Cronaca

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Una maxi-evasione fiscale nel settore immobiliare è stata scoperta e denunciata dalla Guardia di Finanza a Carasco, nell'entroterra del Tigullio. Nella rete dei finanzieri del comando di Chiavari è finita un'impresa di costruzioni edili con sede a Chiavari, specializzata nella ristrutturazione di immobili destinati ad uso abitativo. La società, costituita per la ristrutturazione di un rustico a Carasco, dal quale ha realizzato cinque appartamenti, e che dopo la vendita degli immobili è stata posta in liquidazione, negli anni 2004 e 2005 ha ceduto gli appartamenti percependo un corrispettivo complessivo di 702 mila euro, superiore a quello fatturato e indicato sugli atti notarili, pari a 350 mila euro. Un modo, denuncia la Finanza, per realizzare una significativa evasione delle imposte dirette, omettendo di certificare e dichiarare complessivamente oltre 350 mila euro. I finanzieri, dopo lunghe indagini, controlli incrociati ed accertamenti fiscali, hanno esaminato la documentazione relativa alle transazioni di cinque appartamenti e relative pertinenze, concluse, denunciano, in palese contrasto con le disposizioni fiscali vigenti. Inoltre, essendo le cessioni effettuate da imprese costruttrici di immobili destinati ad abitazione principale soggette ad Iva con applicazione dell'aliquota ridotta del 4%, l'impresa ha omesso di dichiarare e versare la relativa imposta per circa 14 mila euro. Le operazioni irregolari sono state segnalate alla competente Agenzia delle Entrate per il recupero dei redditi sottratti a tassazione e delle relative imposte non versate e per l' applicazione delle relative sanzioni che vanno da una a due volte l'imposta evasa. (Ansa)