Politica

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Si è concluso dopo cinque ore l'interrogatorio dell'imprenditore Roberto Alessio di Vercelli davanti al Pm Francesco Pinto nel carcere di Chiavari dove l'imprenditore è detenuto dopo il suo arresto. Assistito dai difensori Andrea Sighieri del Foro di Genova e Renzo Vitale del Foro di Milano, Alessio avrebbe ampliato le dichiarazioni rese nei giorni scorsi nell'interrogatorio di garanzia davanti al Gip Roberto Fucigna. Alla fine dell'interrogatorio (concluso verso le 21) i legali hanno detto di aver presentato istanza di libertà per il loro assistito che domani sarà vagliata dal Gip con parere del Pm. "Non ci sono più i presupposti per tenerlo in carcere - hanno spiegato i difensori -; speriamo almeno negli arresti domiciliari". Nel corso dell'interrogatorio il Pm avrebbe contestato all'imprenditore le accuse già contenute nell'ordinanza di custodia cautelare in merito alle mense scolastiche del Comune di Genova e dei servizi di ristorazione della Asl 2 di Savona per cui, secondo l'accusa, sarebbero state versate tangenti ai politici coinvolti.