Cronaca

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Genova è fra le citta del nord Italia in cui il fenomeno dell'usura è maggiormente diffuso in base ad uno studio realizzato da Confesercenti e Sos Impresa. Il capoluogo ligure risulta al decimo posto in Italia, a pari merito con Crotone per quanto riguarda il livelli di minaccia per debitori, famiglie e imprese. Napoli svetta al primo posto, seguita da Bari e Torino. I dati sono emersi nel corso del convegno "Sicurezza e sviluppo. Prevenzione, aiuto e tutela finalizzati alla crescita del piccola e media impresa", organizzato da Confesercenti che ha avviato un progetto insieme a Sos Impresa, l'associazione nata nel 1991 a Palermo per iniziativa di un gruppo di commercianti per opporsi al racket. L'obiettivo, spiega Patrizia De Luise, presidente Confesercenti Liguria, è di "monitorare il fenomeno, promuovere iniziative di informazione degli operatori economici, ma soprattutto favorire l'ascolto e il supporto delle vittime di usura e, più in generale, di tutti i reati contro le piccole e le medie imprese". A questo scopo è stata sviluppata una rete di quattro sportelli, gestiti da Confesercenti insieme a Sos Impresa, uno per ciascuna Provincia, a cui gli imprenditori possono rivolgersi per avere informazioni, supporto e assistenza.