Cronaca

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"Non si tratta solo di razzismo. Qui c'é una latitanza del pensiero, un'aridità del sentimento". E' il commento di don Andrea Gallo, fondatore della comunità di san Benedetto a Genova, sulla vicenda dello studente angolano di 24 anni, insultato e picchiato sul lungomare di Genova Nervi per il colore della pelle. "Si tratta di bullismo, lo sfondo - prosegue don Gallo - è quello dello sfogo sui più deboli. E l'origine è culturale. Questo episodio deve essere spunto per una riflessione per tutti: occorre mettere alla porta questo ospite inquietante che é il nichilismo". Per il religioso è necessario affrontare i problemi della società, attuare una rivoluzione culturale. "Bisogna parlare e affrontare il problema dell'occupazione, dei posti di socializzazione. E poi, spingere questi ragazzi a farli innamorare di sé, fargli riscoprire che possono avere delle capacità ".