Cronaca

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Una donna di 38 anni è morta, a poche ore da un intervento chirurgico per la riduzione di un' ernia discale lombo-sacrale, in una clinica convenzionata, Villa Azzurra di Rapallo (Genova). Il cadavere è stato posto sotto sequestro e il magistrato della procura di Chiavari ha aperto un fascicolo. La notizia è riportata dal quotidiano La Repubblica. Secondo i primi risultati diagnostici, la donna potrebbe essere morta per una emorragia retroperitoneale provocata dallo sfondamento di un'arteria situata dietro l'addome. Il pm Margherita Ravera, titolare dell' inchiesta, disporrà l' autopsia dopo aver inviato le prime informazioni di garanzia. E' morta mentre si stava svegliando dall' anestesia generale la donna, della provincia di Parma, che a Villa Azzurra si è fatta operare da una equipe medica di sua fiducia proveniente anch' essa da Parma. Lo conferma il professor Livio Tronconi presidente del cda della clinica. Secondo quanto appreso, la clinica ha messo a disposizione dell' equipe emiliana tutte le strutture necessarie per l' intervento, dall' anestesista alla rianimazione post operatoria. E' stata la donna a scegliere di venir operata in anestesia generale. In fase di rianimazione però si è avuta una "repentina cessazione delle funzioni cardiocircolatorie". Immediatamente informato di quanto avvenuto, Tronconi ha riunito tutti gli operatori per avere un quadro della situazione e ha richiesto immediatamente un riscontro diagnostico che ha evidenziato una forte emorragia retroperineale, emorragia le cui cause dovranno essere indagate con un' autopsia. L' inspiegabilità del decesso ha consigliato Tronconi di informare a procura della Repubblica competente.