Cronaca

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“Vediamo cifre che fanno accapponare la pelle” Romolo Benvenuto, presidente dell'associazione "Due Ruote in Città" di Genova parla delle multe per le corsie gialle che finiscono nelle casse del Comune. "Secondo quello che è dato sapere - spiega Benvenuto - stiamo viaggiando intorno alle mille multe al giorno con le nuove telecamere attivate: una enormità. Al mese fanno 30 mila multe pari a due milioni e quattrocentomila euro. Una vera e propria tassa sulle due ruote che i motociclisti genovesi non meritano. Aggiungendo le telecamere bidirezionali di Corso Europa che entreranno in funzione tra poco, si andrà oltre. Se si considera che le prime notifiche verranno non prima di tre o quattro mesi, la situazione si aggrava ancora. In questo tempo lungo, molti continueranno ignari a commettere la stessa infrazione e avremo –così- di nuovo il fenomeno odioso dei plurimultati. Stessa infrazione nella stessa via per diversi giorni". Molti i ricordi presentati negli ultimi tempi da parte dei primi multati che si rivolgono al giudice di pace. "Il 90% dei ricorsi li abbiamo vinti - dice ancora Benvenuti - Sono quelli relativi alle multe di via Archimede e via Tolemaide dell’anno scorso. Una Caporetto per l’AMT e per il Comune che rischia di ripetersi". L'associazione chiede quindi che sia temporaneamente sospeso il funzionamento delle telecamere: "Si profila una nuova emergenza multe dagli imprevedibili effetti sociali -spiega Benvenuto- ed è proprio il caso di ripensare in profondità il rapporto con il mezzo a due ruote che è una risorsa per Genova e non una semplice fonte di nuove entrate da spremere a piacere".