Sono rientrati in porto i sommozzatori della guardia costiera che sono stati impegnati nel tratto di mare antistante Ventimiglia, dove ieri è affondato il peschereccio che ha causato la morte di un 39enne di Sanremo. Il Rov, il robot subacqueo dotato di telecamera, ha individuato la rete da pesca ed alcune cassette sul fondale di 50/60 metri ma non la pilotina. Le richerche proseguiranno domani mattina. Dal relitto potranno emergere elementi utili per capire le cause del naufragio. Intanto è stato ricostruito, dopo ore e ore d'interrogatorio ai tre superstiti, l'incidente in mare. L'affondamento del peschereccio sul quale si trovava il pescatore è dovuto molto probabilmente all'eccessivo peso del pescato e della posizione delle reti che i quattro occupanti stavano issando a bordo. Oggi la Guardia Costiera di Sanremo, che indaga sull'accaduto, informerà l'autorità giudiziaria sugli elementi raccolti.
Cronaca
Nessuna traccia del relitto affondato
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