Cronaca

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E' in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario Johanna Malgorzata Lohninger, la donna di 59 anni di nazionalità polacca che ieri pomeriggio avrebbe ucciso il compagno, Alessandro Macchi, 46 anni, imprenditore lombardo nella villa dell'uomo, a Rapallo. La donna si trova ricoverata da ieri pomeriggio in rianimazione all'ospedale di Lavagna per una grave intossicazione da barbiturici e stato di semincoscenza. E' tutt'ora intubata e quindi non ha ancora potuto rispondere alle domande degli inquirenti, ma stamani la certezza che l'arma del delitto, una pistola semiautomatica calibro 7.65, non apparteneva né alla vittima né alla sua compagna ha fatto ritenere che la donna possa aver premeditato di uccidere portandosi l'arma da Milano. "In attesa di poter interrogare la donna - spiegano i carabinieri di Rapallo e Santa Margherita Ligure che stanno svolgendo le indagini insieme ai colleghi del Nucleo investigativo di Genova - stiamo indagando a 360 gradi nel la vita della coppia e sul luogo del delitto dove la scientifica ha esaminato ogni dettaglio". Il delitto è avvenuto ieri pomeriggio in una villetta sulle alture di Rapallo, dove Alessandro e Johanna trascorrevano le vacanze. L'allarme era stato dato da un piccolo imprenditore edile che aveva un appuntamento con l'imprenditore lombardo per eseguire alcuni lavori in villa. Non ricevendo risposta al telefono ed avendo le chiavi dell'alloggio, l'uomo si è recato sul posto e si è trovato di fronte l'agghiacciante scena: Alessandro Macchi a terra in una pozza di sangue, ucciso con alcuni colpi di pistola e la donna distesa sul letto priva di sensi.