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Finisce con una interruzione quasi annunciata, per il lancio in campo di petardi e piccoli razzi da parte dei tifosi genoani, dopo 25 minuti di gioco, la gara di Coppa Italia Genoa-Catanzaro sul campo neutro di Alessandria. Alla protesta della societa' ligure, che per le ''offese'' dei giudici della Caf al presidente Preziosi manda in campo la squadra Primavera, si somma quella dei tifosi e alla fine l'arbitro Dondarini decide che e' il caso di mandare tutti a casa. La vittoria a tavolino del Catanzaro, che passa il turno, e la probabile squalifica del campo del Genoa, non sembrano comunque la prima preoccupazione dei tifosi e dei dirigenti rossoblu di fronte alla tempesta giudiziaria che e' in atto e nella quale la barca genoana sembra sul punto di affondare definitivamente se la Caf, domani, dira' che la squadra deve andare in C.