Politica
Regionali, il neo candidato Sandro Biasotti: "Si vince con l'unità"
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Ecco il primo commento di Sandro Biasotti dopo la sua ricandidatura alle regionali da parte dell'onorevole Claudio Scajola durante il congresso a Savona. Onorevole, riparte la corsa? “Sì, finalmente, io è tanto che aspetto, sono onorato, è una battaglia impegnativa anche perché tradizionalmente la Liguria è più orientata al centro sinistra, secondo me sbagliando. Sarà una sfida stimolante da me fatta con grande determinazione, anche perché lascio un posto in Parlamento, per tornare nella mia regione ma lo faccio con il cuore perché penso di poter ancora dare un contributo alla mia regione che credo ne abbia bisogno”. Ci aspettiamo da subito un inizio di campagna elettorale? “In modo soft, adesso sono impegnato per dare una mano in queste elezioni amministrative perché soprattutto nella provincia di Savona credo che sia importante cambiare registro, in troppi comuni c’è stato un fallimento delle giunte di centro sinistra quindi cercherò di essere di supporto, poi con un occhio sempre rivolto alla regione perché è un obiettivo molto importante per poter dare una mano non politica ma vera su sanità, infrastrutture, lavoro, portualità, nuovi servizi, aeroporto. Siamo una regione che secondo me ha perso troppi anni”. Bisognerà anche andare a caccia di alleanze strategiche? “Certo, le elezioni in Liguria si vincono con l’unità e questa era una delle condizioni perché ci fosse una mia disponibilità. Oggi questa condivisione è totale, è stata voluta dal ministro Scajola che ringrazio ma vista anche l’ovazione che mi ha commosso, credo che sia di tutti. Quindi mi auguro che ci possano essere altre forze che vogliono unirsi e dare il loro contributo e quindi lavoreremo a tutto campo”. Per quanto riguarda invece la candidatura del senatore Enrico Musso alle europee, il diretto interessato, alla domanda se è disponibile, ha risposto: "L'ho saputo ieri in diretta, ci devo pensare, devo ragionarci". Sulla candidatura di Biasotti nessun comnmento da parte dello sfidante del Pd, Claudio Burlando, che ha solo detto: "Ogni partito ha il suo candidato ...". Mario Margini del Pd: "Ora dobbiamo anche noi accelerare con la candidatura di Burlando che comunque mi sembra che sia già pienamente in campo con le sue iniziative e il suo operatoi di governo. Spero che tra i due ci sia un confronto serio di programmi perché la gente ha bisogno di risposte in questo periodo di crisi. La lotta sarà dura ma serebbe stata dura comunque. E' una riproposizione di una lotta che già c'è stata e per essere scaramantici dico che la prima la ha già vinta Burlando...". Elisabetta Biancalani
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