Politica

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“La Regione Liguria ringrazia per l’impegno devoluto dai parlamentari liguri nei confronti del blocco delle pensioni per i lavoratori dell’amianto, ma resta in attesa di una soluzione globale che coinvolga anche gli ex lavoratori del Cap, senza la quale la vicenda non può dirsi conclusa”. L’assessore regionale al Lavoro, Enrico Vesco ha chiuso così questa mattina il nuovo vertice svoltosi in Regione con i lavoratori coinvolti dal blocco delle pensioni per chi è stato per anni esposto al rischio amianto e con i parlamentari di maggioranza e di minoranza, per il Pdl Giorgio Bornacin e Enrico Musso, per il Pd Mario Tullo, Sabina Rossa, Massimo Zunino. Nel corso dell’incontro l’assessore regionale Vesco ha sottolineato come “l’eventuale copertura finanziaria del Governo riguarderebbe solo le pensioni dei lavoratori dell’amianto, da cui resterebbero fuori gli ex consortili per questo chiediamo con forza all’esecutivo di dare una risposta positiva anche ai lavoratori del Cap”. Sulla stessa lunghezza d’onda Danilo Oliva, in rappresentanza dei lavoratori consortili pensionati che ha rimarcato la necessità di “proseguire e intensificare le manifestazioni, a cominciare da quella prevista domattina per sottolineare al Governo la necessità di una soluzione”. Proprio domattina infatti prende il via l’esame del decreto incentivi in commissione Finanze e Attività produttive, all’interno del quale è previsto vengano inseriti gli emendamenti sull’amianto, per poi arrivare in aula lunedì 23 marzo ed essere approvato definitivamente il 26 marzo.