Cronaca

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“Aborti facili al consultorio di Albenga”: è la denuncia del Centro di Aiuto alla Vita dopo che una donna, pensando di essere incinta, si è presentata al consultorio ingauno e ha chiesto di poter abortire. Senza neppure essere stata visitata, ha ottenuto la richiesta per una interruzione di gravidanza urgente. Si è poi scoperto che non aspettava alcun bambino. Il Centro di Aiuto alla Vita ha quindi presentato un esposto alla procura, denunciando una prassi che ritengono piuttosto frequente. “Altre donne – spiega il presidente del Centro, Eraldo Ciangherotti – ci hanno detto di aver avuto con facilità il certificato per abortire”. Senza essere informate della possibilità di essere aiutate diversamente. La responsabile del consultorio e il medico che ha firmato il certificato di aborto preferiscono non parlare del caso specifico, ma ribadiscono di lavorare sempre nel pieno rispetto di quanto prevede la legge. La donna che avrebbe voluto abortire lo avrebbe fatto per ragioni economiche. “Le istituzioni devono attivarsi per venire incontro alle famiglie che sono in difficoltà – dice Ciangherotti – l’aborto non può essere la soluzione. Ma in provincia di Savona solo il comune di Loano ha promosso iniziative per sostenere le maternità disagiate”.