Grande successo per la 15° Columbus Cup di Taekwondo disputata domenica scorsa al Paladonbosco di Sampierdarena: 150 gli atleti che hanno partecipato all'interessante competizione. Quest'anno non è stato battuto il record di altezza del tocco della palla con un calcio in volo di 2,35 metri che resiste da oltre 5 anni, ma ci sono andati vicini i cadetti classe 1996 arrivando sino ai 2,25 metri. Grande spettacolo e divertimento anche da parte dei piccolissimi classe 2003 e 2002 che nei calci in volo hanno mandato in visibilio il pubblico. Tra le società partecipanti si riconferma al primo posto la Scuola Taekwondo Genova del Maestro Pietro Fugazza; conquista il secondo posto la Scuola Taekwondo Genova Due dei Maestri Roberta Lasagna e Nicola Fugazza, mentre al terzo posto giunge dalla Sardegna la società Mister 3 del Maestro Salvatore Busso, quarta società ancora dalla Sardegna la Mario Altea e al quinto posto la Scuola tkd Lunigiana.
Sport
Grande successo per la Columbus Cup
44 secondi di lettura
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del 25 novembre
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Lunedì 25 Novembre 2024
Nuvole e qualche pioggia, le previsioni 3B Meteo per l'inizio della settimana
Ultime notizie
- Canna fumaria surriscaldata, il tetto prende fuoco
- Sciopero generale: il 29 novembre a rischio trasporti, scuola, sanità. Chi si ferma
- Ancora pioggia sulla Liguria, poi il miglioramento: le previsioni 3BMeteo
- Oggi il primo consiglio regionale dell'era Bucci, Primocanale in diretta
- Bellini geologo super tifoso della Samp: "Impossibile prevedere disastri del Doria"
- Orlando ha deciso: resterà in Liguria
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità