È morto nella notte, nella sua casa di Genova, Paride Batini, di 75 anni, console della Culmv, la compagnia unica dei lavoratori portuali. "Ricordo le nostre partite a scopone anche solo poco tempo fa, sempre nella cornice delle discussioni sul porto - dice il presidente della Liguria Claudio Burlando in diretta su Primocanale -: per 25 anni ha guidato i portuali genovesi in anni difficilissimi di lotta e contrattazione. Con lui va via un pezzo di storia di Genova". Batini era nato il 26 ottobre 1934 a Vicopisano, in provincia di Pisa, ed era arrivato da bambino nel capoluogo ligure. Storico rappresentante dei lavoratori del porto a Genova, è stato uno dei simboli delle lotte sindacali: malato da mesi, non aveva mai abbandonato il suo impegno per il porto. Malato da tempo, era seguito dal primario di Chirurgia dell’Ist, Ferdinando Cafiero. Sarà allestita nel pomeriggio, presso la sede della Compagnia unica nel porto di Genova la camera ardente. I funerali saranno celebrati domani mattina alle 11.30, sempre nella sede della Compagnia unica da don Andrea Gallo. E per consentire di partecipare alle esequie, il presidente del porto, Luigi Merlo, ha deciso di sospendere le attività nello scalo per tre ore, domani, dalle 10 alle 13.
IL CORDOGLIO DEL MONDO POLITICO E SINDACALE
CLAUDIO BURLANDO, PRESIDENTE DELLA REGIONE
“E’ scomparso un protagonista della vita e della storia del porto di Genova e della città. Il leader più carismatico dei portuali, che guidava da un quarto di secolo”. Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha commentato così la notizia della morte di Paride Batini. “Era anche e soprattutto un caro amico: sono molto vicino alla moglie, alle figlie, ai nipoti, a tutti i suoi compagni di lavoro”. “Per me – ha proseguito il presidente della Liguria – è molto difficile distinguere il ruolo sociale e sindacale di Batini dalla forza della sua personalità umana: il porto è stato il luogo di lavoro per diverse generazioni della mia famiglia, e mio padre stesso era legato da profonda amicizia per il Console della Compagnia dei portuali. Mi sembra anche molto significativo – ha infine aggiunto Burlando – che Batini ci lasci nel momento in cui nel porto di Genova, anche dopo momenti di conflitto, si è giunti, con l’indizione di una gara per assegnare il servizio, a un riassetto definitivo dell’organizzazione del lavoro. Questo rientra nello spirito con cui Batini ha sempre svolto il suo ruolo di direzione: giocare fino in fondo la propria parte, mettendo nel conto anche lo scontro, ma guardando sempre all’obbiettivo generale dell’interesse del porto, alla sua salvezza, al suo futuro, che coincideva nella sua cultura con l’interesse più profondo dei lavoratori, della loro professionalità e dei loro diritti”.
LUIGI MERLO, PRESIDENTE DEL PORTO DI GENOVA
Anche Luigi Merlo, presidente dell'Autorità portuale di Genova, interviene su Primocanale per un ricordo sulla figura di Paride Batini, console della Culmv, morto nella notte: "Difficile parlarne senza cadere nella retorica - dice Merlo - sicuramente oggi è una giornata di grande dolore, perché Batini è stato un indiscusso protagonista della storia del porto. Con lui finisce un'epoca - forse anche un po' romantica - della portualità. E' stato forse l'ultimo grande leader del mondo di lavoro italiano: con lui mi sono confrontanto molto nella prima fase del mio mandato, un confronto anche aspro per i diversi ruoli da noi ricoperti, ma sul piano umano era una persona di una grandissima intelligenza ed acutezza, di grande fascino e dialettica".
ALESSANDRO REPETTO, PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI GENOVA
"Oggi perdiamo una figura storica non solo per il Porto di Genova ma per l’intera città". Commenta così Alessandro Repetto, presidente della Provincia di Genova Alessandro Repetto, la scomparsa di Batini. "Paride Batini era indubbiamente un leader naturale con una forte personalità che ha segnato - aggiunge Repetto - rafforzandoli anche grazie alle accese discussioni che spesso provocava, i rapporti all’interno della comunità cittadina. Nonostante, infatti, le sue prese di posizione decise e talvolta non condivise, ha comunque sempre rappresentato una figura emblematica sul nostro territorio come altri personaggi del passato, penso, per esempio, ad Angelo Costa o al Cardinale Siri. Genova rimane orfana di un uomo che ha saputo essere un pezzo importante della nostra storia.”
CGIL, CISL, UIL
E’ con profondo dolore che Cgil, Cisl e Uil apprendono della morte di Paride Batini, Console della Compagnia Unica del Porto di Genova. Il mondo del lavoro è in lutto per la perdita di un uomo di grande valore morale e professionale. Ricordiamo la carica emotiva di Batini fatta di rigore e sconfinata tenacia nella difesa e nella tutela dei lavoratori del Porto di Genova.
MICHELE SCANDROGLIO, COORDINATORE LIGURE PDL
Anche il coordinatore regionale del Pdl Michele Scandroglio commenta l'improvvisa scomparsa del Console Paride Batini: "Mi associo al dolore dei suoi cari e della Compagnia unica. Pur nella differente visione di molte se non di tutte le cose ho sempre guardato con rispetto la determinazione con la quale Paride Batini ha condotto le sue battaglie. Ci mancherà".
CLAUDIO SCAJOLA, MINISTRO ATTIVITA' PRODUTTIVE
"Paride Batini - ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, commentando la notizia della morte del console della Culmv di Genova - è stato un leader della vita pubblica di Genova e della Liguria. Voglio ricordare la sua tenacia e la sua lealtà nel difendere i lavoratori della Compagnia dei portuali genovesi, pur all'interno di una visione a mio giudizio non evoluta dei rapporti economici e sindacali. Il nostro impegno - si legge in una nota del ministro - deve essere quello di realizzare al Porto di Genova un assetto organizzativo che garantisca maggiore efficienza e competitività nello scenario internazionale: questa è la migliore difesa degli interessi dei portuali genovesi per i quali Batini si è sempre battuto".
MARTA VINCENZI, SINDACO DI GENOVA
Anche il sindaco di Genova Marta Vincenzi ha espresso il suo cordoglio per la morte di Paride Batini: "E' un grande dolore e una enorme perdita per tutta la città -ha detto-. Anche se non l'ho mai frequentato personalmente, nella mia vita politica l'ho visto sempre come un fratello maggiore portatore di grandi valori come la centralità del lavoro e l'importanza del porto e delle sue banchine. E' stato un genovese come amo vedere Genova, una città che non si piega, che non molla, che ci prova fino in fondo. Un grande leader, e negli ultimi decenni non ne abbiamo avuti tanti. Però -ha aggiunto-, c'è anche preoccupazione politica perché in un momento come quello che stiamo vivendo lascia una difficile fase di transizione che spero l'impegno di molti possa coprire adeguatamente".
DON ANDREA GALLO, COMUNITA' SAN BENEDETTO AL PORTO
Anche don Andrea Gallo si dice molto toccato dalla morte dell'amico Paride Batini: "Con la sua scomparsa la città diventa orfana. Batini è stato un baluardo, il più grande difensore del porto e della dignità dei suoi lavoratori. Non ho pianto per la morte di mio fratello al quale ero molto legato, ma per Paride ho pianto, sono stato al suo fianco nelle lotte più dure e quando aveva bisogno di comunicare con qualcuno del clero io ero la sua longa manus, mi diceva 'don scrive un po' tì e io l'ho fatto, almeno in tre occasioni". "Nonostante la malattia si sentiva investito di una responsabilità che ha voluto onorare fino all'ultimo, mi hanno dato i voti diceva, tengo duro - spiega ancora don Gallo - E poi l'hanno coinvolto nelle inchieste, nel nome della legge dicevano i magistrati, nel nome dei lavoratori diceva lui".
TIRRENO BIANCHI, CONSOLE COMPAGNIA PIETRO CHIESA
"'Chi sa combattere è degno della libertà', ci ha detto Piero Gobetti. Paride Batini, combattente e uomo libero è stato sempre degno di vivere da libero nel proprio tempo. Ci lascia un esempio di carattere che noi conserviamo nel nostro ricordo per esserne all'altezza". E' il commento di Tirreno Bianchi e dei lavoratori della Compagnia Portuale "Pietro Chiesa" sulla scomparsa di Paride Batini.
MINO RONZITTI, PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE
Giacomo Ronzitti presidente dell'assemblea legislativa regionale ha mandato un messaggio ai viceconsoli della Culmv, Paolo Marchelli e Antonio Benvenuti, per esprimere il proprio dolore e per essere vicino ai lavoratori della Compagnia Unica dopo la scomparsa di Paride Batini: "Uno dei protagonisti della storia del movimento operaio genovese", ricordandone "la vita semplice, la viva intelligenza e lo spirito libero e battagliero". Domani il presidente Ronzitti porterà il suo saluto nella camera ardente allestita nella sede della Culmv.
IL COMMENTO
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