E' attesa nelle prossime ore la sentenza del Tribunale del Riesame in merito alla richiesta di scarcerazione avanzata dai legali di Paolo Arrigo.Dopo la lunga camera di consiglio di venerdì scorso, oggi il giudice per le indagini preliminari dovrà prendere una decisione e valutare se nei confronti del 24enne commerciante imperiese, accusato con Elizabete Petersone della morte del piccolo Gabriel di 17 mesi, sussistono gravi indizi di colpevolezza tali da giustificare la misura cautelare in carcere. Anche i legali della 21enne lettone, gli avvovcati Schivo e Letteri, hanno deciso di presentare richiesta di scercerazione per la loro assistitita. La sentenza, anche per lei, potrebbe arrivare entro la fine della giornata. Come già venerdì scorso, nei confronti di Paolo Arrigo, i pm Maffeo e Capone hanno presentato il medesimo materiale accusatorio nei confronti della giovane: il video girato in questura 24 ore dopo l'omiciodio che, secondo indiscrezioni, ritrarrebbe i due giovani in chiaro atteggiamento di complicità, nuove fotografie del bambino prima del decesso visibilmente coperto di lividi, e una relazione del perito, il professor Marco Canepa, chiamato ad esprimersi sul tempo trascorso tra il momento del versamento e il colpo mortale all'addome del piccolo Gabriel.
IL COMMENTO
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