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VALENCIA: Avversario di grande storia, soprattutto recente, afflitto da problemi economici non da poco, il Valencia ha un palmares di tutto rispetto: 6 titoli di Spagna, 7 coppe nazionali, 1 supercoppa, 2 coppe delle Fiere, 1 coppa Uefa, 1 coppa delle coppe, 2 supercoppe europee. La stella è indubbiamente David Villa, offerto a mezzo mondo per ripianare la crisi economica ma rimasto al Mestalla. Ma giocatori importanti sono presenti un po’ in tutti i ruoli: la difesa, che ha perso Moretti finito proprio al Genoa, ha elementi come David Navarro, Marchena(di cui si era parlato anche in ottica rossoblu); a centrocampo ecco Silva, Joaquin, Albelda, Baraja e davanti, oltre a Villa attenzione ad Angulo e Zigic.Il Valencia gioca al Mestalla, stadio capace di 53000 posti.

LILLE: Squadra senza una grande tradizione, il Lille Metropole si è affacciato all’elitè del calcio transalpino solo negli ultimi anni. I tre titoli francesi risalgono al 1933, 1946 e 1954, ci sono anche 5 coppe di Francia nel palmares ma solo di recente la squadra si è insediata quasi definitivamente ai piani alti del calcio d’Oltralpe.L’inizio della nuova stagione è stato,invece, quasi disastroso con appena 1 punto in 3 partite. Squadra senza grandi stelle, il Lille ha alcuni giocatori interessanti nell’orbita della nazionale francese come il difensore Rami, il centrocampista camerunese Chedjou, l’altro nazionale francese Mavuba. L’attacco si affida invece, a due giocatori con un passato, seppur di seconda fila, in Italia, come il brasiliano De Melo(ex Palermo)ed Aubameyeng, portato nel nostro paese dal Milan, ed al nazionale slovacco Vittek. L’attacco è completato dall’ivoriano Gervinho. Lo stadio Metropole è in grado di ospitare 18000 spettatori.

SLAVIA PRAGA: Nell’albo d’oro dello Slavia Praga, oltre a 16 campionati vinti tra Cecoslovacchia e Repubblica Ceca, ed a 7 coppe nazionali, c’è anche una Mitropa Cup, vinta nel 1938, quando il trofeo era una sorta di investitura di livello europeo. In questo avvio del campionato ceco, la cosiddetta Gambrinus League, lo Slavia ha ottenuto 8 punti in 5 gare ed è sesto in classifica. In Europa League è, invece, reduce dall’eliminazione della Stella Rossa Belgrado, superata a Praga per 3-0,risultato che ha reso vana la vittoria serba per 2-1 nel ritorno. Per quanto riguarda la formazione in porta sta giocando Hanus che ha scavalcato il nazionale Vaniak; in difesa molti giovani, con Kraijicik, 10 partite in nazionale a far da chioccia. A metà campo interessante elemento è Belaid, anche se il nome, ormai relegato ad un ruolo da comprimario, è quello del vecchio Smicer, uno della grande generazione ceca di Nedved e Poborsky.Infine l’attacco, con Senkerik e Vlcek, autori di 3 dei 4 gol che hanno eliminato la Stella Rossa.Lo stadio Eden ospita poco più di 20000 spettatori.