Politica

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"L'istituzione di registri comunali per il testamento biologico è una 'forma di pressione'": lo affermato l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, al termine dell'incontro dal titolo 'Etica laica, etica religiosa', che si è svolto ieri sera nella cattedrale di San Lorenzo di Genova. Parlando del caso specifico di Genova, che come altri Comuni ha istituito il registro, Bagnasco lo ha definito "un provvedimento che mi ha sorpreso", dal momento che "non ha nessun valore giuridico legale" e considerato che "la responsabilità di questa materia è a livello nazionale". "Sappiamo tutti - ha aggiunto Bagnasco - che in Parlamento c'é il lavoro di Commissione e quindi non vedo, nel modo più assoluto, né la necessità, che non esiste, né l'opportunità di anticipare queste cose".