Cronaca

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Sono in un albergo di Barcellona e hanno ricevuto "assistenza psicologica" la moglie e il figlio tredicenne di Giuseppe Neri, il genovese morto ieri sulla nave da crociera cipriota Louis Majesty colpita da onde giganti al largo delle coste catalane: lo ha riferito all'agenzia Ansa il console generale d'Italia a Barcellona Daniele Perico, che li a incontrati stamattina. Il console aveva già avuto un primo contatto telefonico con la madre e il figlio di Neri ieri sera, quando sono stati portati a terra e sono stati assistiti da due dottoresse e da una psicologa - una procedura automatica in Spagna in ogni incidente grave - dei servizi di emergenza della capitale catalana. La donna e il ragazzo, tutt'ora in stato di choc e sempre seguiti dagli psicologi, hanno espresso il desiderio "di rientrare al più presto in Italia". Il console ha detto anche che dal racconto dei due supertiti si evince che il figlio, uscito illeso, "si è salvato per miracolo": si trovava a fianco del padre nel momento dell'impatto con l'onda che ha spaccato le finstre della sala della nave, ma la madre è riuscita a trarlo in salvo.