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Con un comunicato firmato Fedelissimi 1961, Ultras Tito e Fieri Fossato, le componenti più calde della tifoseria sampdoriano annunciano ufficialmente il loro "no" alla tessera del tifoso: "Non vediamo-scrivono- altra soluzione, per quanto male ci possa fare abbiamo comunemente deciso di sacrificare il nostro amato abbonamento pur di non sottostare a provvedimenti che da tempo combattiamo perché assurdi e immotivati. La tessera per molte squadre è già pronta e purtroppo la Sampdoria è una delle prime società ad averla realizzata". Il comunicato prosegue, poi con alcuni punti della contestazione, dall'analisi della situazione europea, diversa da quella italiana, all'impossibilità di fornire un documento, ad esempio, per i minori compresi tra 7 e 14 anni. "Sappiate-prosegue il comunicato- che i biglietti per le partite saranno normalmente acquistabili anche per chi non farà la tessera.Il nostro no a questa ennesima violazione dei nostri diritti è netto, ma questo non ci impedirà di sostenere la nostra amata Samp. Finchè non ci sarà negato anche questo diritto, compreremo i biglietti ogni domenica e occuperemo i settori che non saranno esauriti in abbonamento.""Non abbiamo mai chiesto autorizzazioni per esporre i nostri striscioni-è la chiosa finale del comunicato-ancor di più non chiederemo l’autorizzazione per poter entrare allo stadio.Tutti coloro che vorranno continuare a tifare e a vivere la propria passione con noi saranno i benvenuti.