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Genova replica in modo deciso allo studio presentato nei giorni scorsi dalla Fondazione Civicum e dal Politecnico di Milano, che annovera l'amministrazione genovese fra quelle più prodighe soprattuto alle voci cultura, trasporti, servizi sociali, ma che spende piiù della media nazionale per il funzionamento della macchina comunale. "Siamo un Comune 'virtuoso', capace di far quadrare i conti senza penalizzare i servizi, nonostante i continui tagli ai trasferimenti", hanno risposto oggi gli amministratori di Tursi. L'assessore alle finanze Miceli ha ribattuto cifra su cifra: "Intanto i dati si riferiscono al 2008 - ha detto - e non sono aggiornati, inoltre è stato detto che Genova ha speso 235 milioni per la gestione del Comune, pari a 385 euro per abitante contro una media di 337 euro pro capite. Non è stato specificato però che, se paragonata alla spesa media delle altre città metropolitane prese in esame, che è di 402, questo Comune risulta più virtuoso".