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Dopo il ko interno contro Segrate, per la Carige Genova arrivano due impegni tutt'altro che semplici. Domani, nel turno dell'Epifania, c'è la trasferta, anche scomoda da un punto di vista logistico, di Sora: squadra che riporta alla mente dolci ricordi, visto che è stata la prima "vittima" stagionale dei ragazzi di Del Federico, ma anche amari, visto che, proprio domenica sono stati frusinati a superare, sul filo di lana i genovesi, per il quarto posto che valeva la Final Four di Coppa Italia. Ma ora bisogna guardare avanti, e come dicono tecnico e dirigenza, incamerare altri punti in ottica salvezza: partita difficile, nella quale Del Federico chiederà ai suoi di ritrovare quel ritmo che è forse mancato non solo contro Segrate ma anche nel match precedente perso a Reggio Emilia dopo essere stati in vantaggio di due set. E poi, domenica, al Pala Figoi, altro match delicato, contro la Sir Safety Perugia, protagonista, proprio con i genovesi, di un emozionante testa a testa lo scorso anno per la promozione dalla B1 e relegata nei bassifondi della classifica di A2. Punti preziosi in palio, dunque, per una squadra che ha dovuto, ultimamente, fare i conti con i tanti, troppi acciacchi che hanno colpito alcuni dei giocatori cardine della squadra, ma che vuole ritrovare costanza di rendimento e soprattutto muovere la classifica per continuare la, comunque, splendida cavalcata di questo campionato.