Cronaca

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Protestano contro la possibile privatizzazione dell'aeroporto Colombo e le ricadute occupazionali che ne potrebbero derivare un centinaio di lavoratori dello scalo genovese che dalle 9 di stamani stanno presidiano l'ingresso del Comune di Genova. Tra gli slogan scanditi dai manifestanti, che hanno esploso diversi petardi e accesso fumogeni in via Garibaldi, "L'aeroporto non si tocca" e "Vendi casa tua" riferito al presidente dell'Autorità Portuale Luigi Merlo. In questi minuti è in corso un incontro tra una delegazione di sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil, il presidente Merlo e il vicesindaco di Genova Paolo Pissarello. Davanti alla sede dell'amministrazione comunale si sono radunati per un volantinaggio anche una decina di lavoratori della ditta Servizi e Sistemi che si occupa della pulizia e della movimentazione dei bus nelle rimesse Amt del capoluogo. I lavoratori chiedono la proroga della cassa integrazione in scadenza il prossimo 31 marzo e garanzie occupazionali per il futuro. Anche in questo caso una delegazione di rappresentanti sindacali di categoria e delegati sarà ricevuta dal vicesindaco Paolo Pissarello.Intanto in Regione, convocata con urgenza, questa mattina, la Commissione Attività Produttive dell'assemblea legislativa sulla "Concessione delle quote di proprietà dell'Autorità portuale di Genova nella società Aeroporto spa". La IV Commissione ascoletrà la Giunta regionale, l'Autorità portuale e gli altri soggetti convolti "con l'obiettivo di poter vagliare le migliori soluzioni per rilanciare lo scalo genovese", prima dell'approvazione della delibera sul piano di ristrutturazione all'attenzione del Comitato portuale, previsto lunedì.