Cronaca

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Un gruppo di tunisini partiti da Ventimiglia a bordo di un treno per la Francia, privi di documenti, probabilmente verranno respinti. Intanto scoppia la polemica tra la cittadina ligure e le Ferrovie dello Stato che hanno deciso di chiudere  i servizi igienici e la sala d'attese della stazione. "Una vergogna. Se dovesse accadere di nuovo, requisirò l'area", commenta il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Antonio Scullino. "Stamattina la stazione era diventata un dormitorio - aggiunge - abbiamo dovuto far pulire i sottopassi dagli escrementi, perché i bagni erano stati chiusi. Ho tentato di parlare con i responsabili delle Ferrovie dello Stato, ma invano". Il sindaco Squillino potrebbe decidere di requisire anche le aree della ex dogana, da utilizzare come dormitorio.