Cronaca

57 secondi di lettura
Un incontro con il ministro dell'Interno Roberto Maroni per discutere del caso Ventimiglia in tempi brevi. A chiederlo la Regione Liguria e le istituzioni locali al termine dell'incontro, nella sala della Provincia di Imperia, per decidere come procedere sul fronte del piano regionale di accoglienza degli immigrati. Nel corso dell'incontro - a cui hanno preso parte Regione Liguria, Provincia e Comune di Imperia, Anci e Upi - è stato anche siglato un documento in cui si sottolinea "l'emergenza di Ventimiglia" e "l'impossibilità di ampliare il centro di accoglienza". La città di Ventimiglia, nel documento approvato, chiede inoltre che "i permessi di soggiorno ai tunisini presenti sul territorio siano gestiti nell'ambito di un Cie, centro di identificazione ed espulsione, e non nel centro di accoglienza temporaneo di Ventimiglia". Regione Liguria, Anci e l'Upi si impegnano infine a sottolineare al Governo la difficoltà del territorio che "si troverà compresso - spiega l'assessore regionale al Sociale, Lorena Rambaudi - dal flusso verso la Francia". Per questo la delegazione ligure ha chiesto un incontro immediato al Ministro Maroni per discutere del caso Ventimiglia.