Cronaca

30 secondi di lettura

Il Procuratore generale di Genova, Luigi Cavadini Lenuzza, nel processo d'appello per la morte del piccolo Gabriel, il bimbo di 17 mesi morto nel 2010 a Imperia per maltrattamenti, ha chiesto oggi la condanna a 16 anni ciascuno nei confronti della madre del bambino, Elizabete Petersone, lettone di 22 anni, e dell'ex convivente, l'imperiese Paolo Arrigo, di 25 anni.  Il bambino morì il 14 maggio del 2010 a Imperia per l'emorragia interna provocata da un calcio che gli aveva perforato il fegato. Oggi i due imputati, condannati in primo grado a Imperia a 11 anni ciascuno, erano entrambi presenti in aula. L'udienza si è svolta a porte chiuse.