Cronaca
IN QUATTRO DEVASTANO UN TRENO
46 secondi di lettura
Quattro giovani, tra cui due fratelli gemelli, di un età compresa tra i 19 ed i 29 anni, provenienti da Alessandria e provincia e da Busalla, sono stati denunciati dalla Polfer di Genova Principe per danneggiamento aggravato ad un treno. Secondo quanto ricostruito dalla polizia ferroviaria, i quattro avrebbero fatto a pezzi almeno un paio di sedili di un vagone ferroviario del treno interregionale 2049 Torino-Livorno, gettando, tra l'altro, il silicone delle imbottiture addosso ai viaggiatori, molestandoli. I quattro, che viaggiavano senza biglietto, non si sono fermati neppure davanti all'intervento del capotreno che si è subito messo in contatto col personale Polfer della prima stazione utile, Genova Principe, per segnalare la situazione. Quando il treno è arrivato al binario però, i giovani hanno cercato di sfuggire ai controlli della polizia. Due di loro sono stati subito intercettati dal personale in divisa, mentre altri due sono stati rintracciati dagli agenti della squadra di pg. I quattro sono stati identificati e denunciati. (Ansa)
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
- Frode fiscale, processo per 'il re dei surgelati' Vetrano e la sua cerchia
- Vince Liguria risponde a Sanna: "Vittima della sindrome capogruppo Pd"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più