Meteo

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di Redazione

LIGURIA - Weekend 'bollente' in Liguria, dato che le temperature saliranno ulteriormente, portando in tutta la regione il grande caldo che già abbiamo conosciuto nell'ultima settimana. In calo l'umidità, ma massima attenzione specialmente per bambini ed anziani che devono ricordarsi il vademecum da tenere in questi casi. Secondo il bollettino meteo di Arpal, la giornata di domenica potrebbe vedere venti settentrionali fino a moderati su tutta la regione, che potrebbero alleviare la sensazione di calore. 

LE PREVISIONI

OGGI, SABATO 16 LUGLIO - Il fine settimana si apre con una giornata in prevalenza soleggiata, disturbata dalla presenza di addensamenti nuvolosi residui in mattinata in progressivo dissolvimento. Attività convettiva pomeridiana sui rilievi con locali rovesci o temporali. Temperature: localmente stazionarie o in aumento. Venti: deboli variabili o in regime di brezza. Mare: poco mosso. Umidità: su valori medio-alti. Segnalazioni di Protezione Civile: disagio per caldo

DOMANI, DOMENICA 17 LUGLIO - Condizioni anticicloniche garantiscono alla Liguria tempo stabile e soleggiato, accompagnato da un ulteriore aumento delle temperature e calo dell'umidità, legato alla presenza di venti di favonio. Temperature: in aumento. Venti: settentrionali fino a moderati, locali brezze. Mare: poco mosso. Umidità: su valori bassi. Segnalazioni di Protezione Civile: disagio per caldo anche moderato. 

Allarme caldo, l'esperto: "Da domani peggioramento, fino a 39 gradi percepiti" - I CONSIGLI

Temperature che sfioreranno i 36 gradi domenica a Chiavari e Genova, 37 nell'entroterra con Varese o Pieve di Teco. Si verificheranno condizioni sfavorevoli soprattutto per le persone fragili. In particolare calerà la brezza serale quindi la temperatura rimarrà elevata anche di notte. Arriveremo di giorno anche a 38-39 gradi percepiti".

Le alte temperature rimandano la mente all'estate del 2003, la più calda degli ultimi anni: "Qualche similitudine c'è - spiega Palummeri -, avevamo avuto giornate di caldo intenso soprattutto nella seconda metà di luglio. Anche giungo era stato caldo, c'è una certa somiglianza. Quest'anno però si è aggiunto anche maggio, cosa mai verificata, che ha fatto sforare le medie stagionali. È difficile che vada peggio di allora ma è difficile fare previsioni. Al momento possiamo spingerci al massimo fino a cinque giorni ma dopo 72 ore non è affidabile. Per le grandi città c'è anche il problema dell'inquinamento ambientale, che accoppiato ad umidità e temperatura crea problemi alle persone".