Genova, riaperta sopraelevata, strade allagate tra Certosa e Marassi

GENOVA - Notte di lavoro per i vigili del fuoco della Liguria. Pioggia e vento nella notte hanno fatto registrare decine di alberi caduti e diversi smottamenti che ora stanno creando grossi problemi alla viabilità.

A Genova, nel quartiere di Coronata, intorno all’una, dieci pazienti di una Rsa sono state evacuate dopo che un sopralluogo dei vigili del fuoco che ha fatto emergere problemi alle misure di sicurezza causati da una frana avvenuta il 6 marzo. Nella notte la polizia locale è intervenuta per allagamenti in diverse parti della città.

A Multedo il sottopasso di via Pacoret de Saint Bon risulta completamente allagato e per questo è stato chiuso. Sul posto è presente una pattuglia per deviare il traffico.

Tra Sampierdarena e Cornigliano chiuse per allagamenti via Thea Benedetti e via della Suberba.

Allagamenti anche sulla strada sopraelevata Aldo Moro di Genova, dove la polizia locale consiglia di fare attenzione: inizialmente è stata chiusa, proprio per una situazione critica legata ad allagamenti, l'uscita in direzione ponente che porta a via Cantore e al casello autostradale di Genova Ovest. Poco dopo è stata presa la decisione di chiudere interamente la strada sopraelevata verso Ponente, poi riaperta solo tre ore dopo.

In via Giovanni Torti il fango ha invaso la strada, scendendo spinto dalla pioggia giù per una scalinata. Non solo in via Torti, molte strade sono diventati veri e propri fiumi in piena come via Monte Rosa, a Marassi. 

Allagamenti anche tra Certosa e Rivarolo: in via Mansueto una cascata invade la strada in una zona già attenzionata. Strada completamente allagata anche in via Vezzani e a Begato. "Tutta la zona di via Zella è invasa da un fiume d'acqua proveniente da una proprietà privata - ha detto a Primocanale il presidente di Municipio Federico Romeo -. Tutta l'area è piena di detriti, è da tempo che chiediamo al Comune un intervento, anche di esproprio. Via Vezzani è completamente allagata".