Attualità

Il sondaggio Tecnè: il 62,8% dei genovesi intervistati non sposterebbe la vita notturna lontano dal centro città. Per i giovani è un'opportunità per il centro storico e la città
1 minuto e 35 secondi di lettura
di M.C.

GENOVA - Il 62,8% dei genovesi non sposterebbe la movida dai vicoli. Questa il risultato del sondaggio effettuato da Tecnè per Primocanale. Degli intervistati un 10,7% vorrebbe invece che si spostasse al Porto Antico, un 10,5% preferirebbe che tutta la movida si svolgesse all'interno delle discoteche mentre un 14,3% non si esprime. Infine c'è un 1,7% che preferirebbe vedere la movida notturna lungo le vie di Cornigliano.

Il dato che emerge chiaro dal sondaggio è che per poco più di un genovese su due la movida è un problema (50,6%). Mentre per il 44,4% è vista come un'opportunità per il centro storico e la città. Valori però molto diversi se la domanda viene effettuata a giovani o residenti.

Per il 62,1% dei residenti intervistati infatti la movida è un problema e solo per 33,3% un'opportunità. Mentre tra i giovani il dato si ribalta con il 72,8% che considera la vita notturna un'occasione per la città, solo per il 25,9% dei giovani intervistati sul tema è un problema.

Altra questione riguarda poi i problemi causati dalla presenza della movida notturna nel centro storico. Per il 74,1% la soluzione è quella di aumentare i controlli. Per il 10,7% la movida può invece restare nel centro storico solo se si sviluppa un dialogo con i residenti. L’8,5% degli intervistati suggerisce di far chiudere prima i locali. Mentre per un 3,2% la movida può restare tra i vicoli ma "bisogna promuovere più eventi definiti 'sani'.

Per il 20,2% degli intervistati se la movida fosse spostata dal centro storico si risolverebbero i problemi. Mentre per il 74,1% si sposterebbe solo da un’altra parte della città, quindi senza risolvere i problemi evidenziati.

Ma è un altro il dato uscito dal sondaggio da sottolineare. Infatti per il 69,1% degli intervistati la movida notturna non può essere spostata senza il parere di di chi ne usufruisce (giovani e operatori). Mentre per il 22,2% può essere spostata senza fare troppe attenzioni alle esigenze di chi vive la movida e di chi ci vive economicamente.

 

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 03 Maggio 2022

La movida resti nel centro storico, Genova non rinneghi se stessa

Sarebbe una notizia da prime pagine in tutto il mondo se un gruppo di cittadini di Barcellona si lamentasse del rumore eccessivo e chiedesse la chiusura della Rambla. Oppure il trasferimento altrove della sua vita serale e notturna. Ora, Genova non è Barcellona, ma è pur sempre la sesta città d'Ital
Domenica 17 Aprile 2022

Movida nel centro storico. Eliminare, spostare o riqualificare?

La bella mostra sugli anni ’60 in corso al teatro del Falcone, organizzata dallo staff di Palazzo Reale, ci obbliga a rileggere quel decennio di enormi cambiamenti. Per esempio l’inizio di un progetto di recupero della vecchia città, che ancora nessuno chiamava centro storico. Ci furono prima le dis
Venerdì 08 Aprile 2022

Movida a Genova, risarcimento da 7500 euro per bar chiuso dal Comune

Il locale era stato chiuso per 30 giorni. Al momento della riapertura, i titolari sono stati costretti a chiudere alle 21, ogni sera, per almeno sei mesi
Sabato 19 Marzo 2022

Genova, movida da sballo nei vicoli: arrestati due spacciatori

Altri tre giovani scoperti con sostanze dal cane antidroga segnalati come consumatori
Venerdì 18 Marzo 2022

Quinto, nuovi giardini con telecamere contro la movida molesta

Countdown per la riapertura del polmone verde di piazzale Rusca
Sabato 12 Marzo 2022

Movida, sequestrate due casse acustiche nel Centro Storico: disturbavano la quiete pubblica

Alla vista della pattuglia, il giovane proprietario ha spento la cassa e ha cercato di nasconderla rifiutandosi di consegnarla, poi ci ha ripensato
Martedì 08 Marzo 2022

Movida a Genova, 30 patenti ritirate lo scorso week-end

Ben 4 conducenti avevano tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l
Venerdì 25 Marzo 2022

Genova, l'oste di Canneto: "La sera chiudo: la movida è fuori controllo"

Paul Migliorisi titolare dell'enoteca Paul: "Potrei lavorare molto la sera con tutti quei ragazzi, ma c'è troppa confusione"
Sabato 26 Febbraio 2022

Malamovida, "daspo" dai bar della vita notturna per dieci giovani

Nel caso i giovani venissero trovati a infrangere il divieto, rischierebbero la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro
Lunedì 07 Febbraio 2022

Movida, flash mob notturno di "Genova che osa" per chiedere spazi e servizi per i giovani

Andato in scena la sera di sabato, i ragazzi vogliono essere ascoltati