GENOVA - Quattrocento persone in presenza e altrettante in collegate in streaming hanno seguito il primo degli eventi "Verso la Strategia Digitale" della Liguria.
L’evento di oggi, che si è svolto al Great Campus Parco Scientifico Tecnologico di Genova Erzelli, il cuore tecnologico della città, era dedicato ai temi delle infrastrutture digitali, della formazione, della ricerca, del trasferimento tecnologico, dell'impresa e del mondo del lavoro.
Gli eventi proseguiranno il 29 novembre con un appuntamento completamente dedicato alla sanità e il 1 dicembre con una mattinata dedicata a logistica, servizi al cittadino, cultura, turismo, ambiente, territorio ed energia. L’evento conclusivo è invece previsto il 12 dicembre con una giornata intera al Porto Antico di Genova.
"Ci tengo a sottolineare – ha detto in apertura Enrico Castanini, Commissario all’Innovazione digitale della Liguria – la dimensione “corale” di questa strategia, che è stata costruita ascoltando le comunità locali e i rappresentanti delle diverse categorie. Abbiamo lavorato fianco a fianco per quasi un anno approfondendo le necessità del territorio e, parallelamente, confrontandole con le possibilità di contributo offerte dal PNRR e dagli altri strumenti normativi ed economici a disposizione della Liguria".
"L'apertura della giornata di studio odierna – spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega al Marketing Territoriale Alessandro Piana – rimarca la centralità dell’innovazione tecnologica, della digitalizzazione nella nostra vita e l'impellenza di continuare a rafforzare le strategie di accesso in Liguria, come stiamo facendo con l’assessore Benveduti per tutelare le aree interne. Lìentroterra ligure merita un adeguato livello tecnologico per una qualità di vita pari alla sua importanza e alla bellezza paesaggistica che lo connota. Ringrazio in particolare il Commissario per l’Innovazione digitale Enrico Castanini per la veicolazione di 50 progetti che rendono l’idea dell’impegno costante sul territorio. Tecnologia e turismo, digitalizzazione e vivibilità sono sempre più intrecciate. Lo dimostra anche il gradimento, nel quotidiano, dei turisti e dei residenti per il wifi pubblico, un bene essenziale, che ha connesso già 201 Comuni a cui si stanno aggiungendo altri. In Liguria siamo all’avanguardia e la Regione rinnova il suo impegno per continuare a migliorare le strategie operative e le linee di intervento, sulla base dei principi di inclusività e trasparenza".
"Per lavorare meglio, sia dal punto di vista economico che di qualità della vita, la digitalizzazione è senza dubbio un mezzo efficace per migliorare la produttività delle imprese e creare nuovi mercati. Ma come tutte le tecnologie il processo va gestito, non subito, mantenendo il focus sull'essere umano - sottolinea l'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti -. Quella di oggi è un'occasione per fare un tagliando a un progetto lanciato durante il periodo difficile della pandemia, portato avanti in maniera egregia dall'ingegner Castanini e dal suo team di Liguria Digitale, per potenziare la competitività della comunità ligure. Come assessorato allo Sviluppo economico, continueremo a offrire il nostro supporto per realizzare gli obiettivi della Strategia Digitale e affrontare ancora una volta l'annosa vicenda della banda ultralarga, che ci ha già visto contribuire con oltre 30 milioni di euro regionali, e per cui ci aspettiamo che il nuovo esecutivo riesca rimediare ai ritardi di Open Fiber, rivedendone la programmazione del progetto per ottenere finalmente i risultati sperati".
"Scuola e Università rappresentano una dimensione fondamentale di vita per i ragazzi non solo per l’apprendimento, ma anche perché consente la socializzazione, il confronto tra pari, offre un riferimento autorevole di adulti al di fuori della famiglia - afferma l'assessore regionale a Scuola e Università Simona Ferro - la scuola è il motore dell’innovazione e in Liguria abbiamo il "Progetto regionale Scuola Digitale" che rappresenta ormai un pilastro fondamentale del nostro territorio, essendo giunto a uno step di maturazione importante: ha affrontato la crisi della pandemia, l’ha interpretata come occasione di crescita e oggi è posizionato come progetto di eccellenza, con visibilità e finestre di attenzione istituzionali anche a livello nazionale. La pandemia ci ha lasciato un grande bagaglio di esperienze - conclude l'Assessore Simona Ferro - ma tra i primi insegnamenti appresi c’è quello che la nostra vita, da un momento all’altro, può essere sconvolta e avere bisogno di un aggiornamento rapido e funzionale. Che siano banchi di scuola, laboratori professionalizzanti o aule di università, questi sono i luoghi elettivi per costruire il futuro".
IL COMMENTO
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