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Complessivamente sono stati donati 200 mila euro al "Fondo Autonomia" di Dire: 100 mila euro dalle persone che hanno partecipato alla raccolta fondi, e altri 100 mila elargiti dalla Banca, che ha così raddoppiato l'importo
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di Redazione

GENOVA - Duecento mila euro contro la violenza sulle donne ma soprattutto a supporto delle vittime. Si è conclusa lo scorso 25 novembre, in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la raccolta fondi promossa da Bper Banca a favore del 'Fondo Autonomia' -progettato dall'associazione Dire - Donne in rete contro la violenza, la rete nazionale che si compone di 82 organizzazioni in tutta Italia, che gestiscono più di 100 centri antiviolenza e 60 case rifugio, supportando oltre 20.000 donne ogni anno.

La campagna di sensibilizzazione ha coinvolto clienti e non clienti, raggiunti attraverso messaggi di comunicazione diffusi su tutti i canali di Bper Banca e sui media digitali, in particolare sui social network.

Complessivamente sono stati donati 200 mila euro al "Fondo Autonomia" di Dire: 100 mila euro dalle persone che hanno partecipato alla raccolta fondi, e altri 100 mila elargiti dalla Banca, che ha così raddoppiato l'importo.

Il progetto è rivolto in particolare a coloro che hanno intrapreso il percorso di uscita dalla violenza, ma che non hanno a loro disposizione risorse economiche sufficienti per una vera autonomia economica e abitativa.

Limitare l'indipendenza di qualcuno vuol dire assumere una posizione di controllo e causare un forte stato di soggezione. Il 31,6% delle donne accolte nei centri ha subito violenza economica: questa forma di violenza limita fortemente la possibilità delle donne di intraprendere percorsi di uscita, perché non le rende realmente libere di scegliere.

"Siamo estremamente soddisfatti dei risultati della raccolta fondi – afferma la Presidente di Bper Banca, Flavia Mazzarella –, attraverso cui abbiamo voluto confermare il nostro impegno in favore della parità di genere, dell’inclusività e a contrasto alle disuguaglianze sociali. Occorre infatti aumentare la consapevolezza verso il fenomeno sociale della violenza di genere, ma anche passare dalle parole di condanna e preoccupazione ai fatti concreti. L'esito di questa campagna – prosegue Mazzarella – è il frutto della grande generosità e della partecipazione di tante persone, clienti, non clienti e dipendenti, a cui Bper Banca ha aggiunto il proprio contributo raddoppiando l’intera somma raccolta, che sono certa darà un aiuto concreto alle donne che combattono contro la violenza".

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