GENOVA - Alcuni sono in corso, altri sono pronti a partire: i 50 progetti che compongono la strategia digitale di Regione Liguria verranno raccontati nell'evento riassuntivo di Liguria Digitale in programma il 12 di di dicembre nella Sala Maestrale dei Magazzini del Cotone di Genova al Porto Antico. Tre giornate nel polo tecnologico di Erzelli hanno già permesso di approfondire alcuni dei 71 interventi che rivoluzioneranno tutta la Liguria entro i prossimi tre anni.
Appuntamento alle 8:40 per la presentazione ufficiale a cura del Commissario per l’Innovazione Digitale Enrico Castanini insieme agli stessi 50 stakeholder del territorio, a cui si sono aggiunti altri 15 enti e associazioni che, in questi mesi, hanno attivamente partecipato, con i loro vertici, alla creazione della Strategia insieme al Commissario, facendosi prima promotori e poi co-designer dei progetti per loro più importanti. Ma vista la mole di informazioni da comunicare, condensate in un documento di quasi 300 pagine "una sorta di Guerra e Pace del digitale", scherza Castanini.
"Avremo modo durante i prossimi mesi del 2023 di illustrare ai cittadini progetto per progetto attraverso i media"
E Primocanale ha già realizzato tre servizi speciali per veicolare tutti i progetti già anticipate nelle ultime settimane. E il commissario all'innovazione aggiunge: "All’indomani dell’approvazione da parte della Giunta regionale, sono certo che la squadra continuerà a fare la sua parte nell’attuazione della Strategia stessa e ne approfitto per invitare altri Enti e Associazioni rappresentativi del territorio che desiderino portare il loro contributo in idee, esigenze e soluzioni e che, per ragioni di tempo e di risorse, non sia stato possibile fin qui coinvolgere, a contattarmi per entrare a far parte della squadra nel percorso verso il futuro digitale al servizio dei liguri e della Liguria".
L'evento ha destato grande interesse in città: tra i partecipanti l’assessore allo sviluppo economico con delega alla digitalizzazione del territorio Andrea Benveduti, Agostino Santoni, vicepresidente nazionale di Confindustria con delega al digitale, il viceministro alle infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il rettore dell’Università di Genova Federico Delfino, il presidente dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, il direttore scientifico dell’Iit Giorgio Metta. Vista la rilevanza della giornata e la richiesta di partecipazione, sul canale 11 di Telecittà si potrà seguire tutti gli appuntamenti previsti in diretta e incursioni su Primocanale con interviste e ulteriori approfondimenti.
L’evento si concluderà con l’avvio formale della Strategia Digitale da parte del presidente Toti, alla presenza dei componenti della Cabina di regia istituzionale e con i saluti finali del presidente del Senato, Ignazio La Russa. E proprio oggi in Sala della Trasparenza il governatore di Regione Liguria ha sottolineato l'importanza di questa strategia che saprà rendere la Liguria al passo coi tempi. "La Strategia Digitale è una delle sfide più importanti per la Liguria, così come per tutto il Paese. Non solo per l’ottimizzazione del lavoro della pubblica amministrazione ma anche per il futuro di tutti i cittadini e delle nostre imprese, nell’ottica di una sempre crescente semplificazione dei processi e delle relazioni. Si tratta di una sfida che ci terrà impegnati per i prossimi anni e che siamo pronti ad affrontare: è di certo ambiziosa, ma è già iniziata".
"L'esempio di Prenotosalute è soltanto uno che dimostra come tutti i cittadini siano pronti e l'età non è un ostacolo: anche i più anziani apprezzano la possibilità di prenotare online una visita, di pagare una multa o prendere un appuntamento via Internet"
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E per partecipare in presenza alle tavole rotonde, è richiesta la registrazione qui. In seguito ad accordi con gli Ordini professionali degli ingegneri, dei farmacisti e dei giornalisti, la partecipazione all’evento di iscritti a tali Ordini darà diritto a crediti formativi. Per i dettagli, si rimanda ai siti ufficiali dei rispettivi Ordini e alle piattaforme da essi predisposte per la formazione professionale.
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