GENOVA - L'ultima novità sul piano anti smog del Comune di Genova riguarda i mezzi commerciali, che potranno circolare liberamente nell'area 2, quella più esterna rispetto al centro, mentre si deve ancora definire la durata della deroga, prevista nell'area 1, per i veicoli Euro 3 diesel.
Sono questi alcuni dei correttivi su cui si sta ancora lavorando per mettere a punto definitivamente l'ordinanza antismog, in vigore dal 1 marzo. In queste ore sono in corso, infatti, nuovi confronti con Regione Liguria ma l'ordinanza dovrebbe essere firmata tra domani e venerdì. L'amministrazione ha quindi ascoltato le rimostranze delle piccole medie imprese genovesi, che ai microfoni di Primocanale avevano lanciato l'allarme sottolineando il gran numero di mezzi commerciali che rientrano, ad oggi, in quelli soggetti a restrizioni nella nuova ordinanza.
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I veicoli interessati al decreto dal marzo, oltre a quelli commerciali, saranno: gli autoveicoli privati alimentati a benzina M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1, i veicoli commerciali alimentati a benzina N1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1.
Gli autoveicoli privati e veicoli commerciali ad alimentazione diesel N1 e M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 3, i ciclomotori e motocicli di categoria emissiva inferiore a Euro 1. I ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1.
L'obiettivo è quello di migliorare la vivibilità e la qualità dell'aria cittadina ma anche di rientrare nei livelli indicati dalla legge regionale che a sua volta è imposta dall'Unione Europea. Intanto ricordiamo le deroghe già decise. In primis i "corridoi", le strade principali attorno al centro città che permettono di raggiungere i parcheggi, la sopraelevata Aldo Moro e Circonvallazione a Monte.
Deroghe poi anche per chi accompagna una persona in ospedale (ovviamente bisognerà provarlo), o per chi viaggia in auto con più di un passeggero, ma anche per chi dimostra di essere in attesa di un nuovo mezzo non inquinante. Il centro città ad esempio sarà, come è già ora d'altra parte, tutto vietato ai mezzi più inquinanti. Sempre dalle 7 alle 19 dei giorni feriali mentre infine, potranno viaggiare anche i veicoli d'epoca riconosciuti come tali dall'Asi, l'Automobilclub storico italiano.
IL COMMENTO
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