GENOVA - "Il Comune di Genova si attivi per far riprendere quanto prima i lavori dell'Osservatorio sui beni confiscati alle mafie". Lo chiede il consigliere regionale e presidente della commissione Antimafia Roberto Centi in una lettera al sindaco Marco Bucci per denunciare "la prolungata stasi nelle attività dell'osservatorio, convocato l'ultima volta più di un anno fa".
"Nel recente passato l'osservatorio ha dato prova di essere un prezioso strumento di confronto e interlocuzione con chi vive il territorio tutti i giorni - sottolinea Centi -, perciò ho scritto una lettera al sindaco di Genova e agli assessori competenti, nel pieno e convinto rispetto dell'autonomia di ogni ente a livello amministrativo, per sollecitare la ripresa dei lavori".
"Un'efficace azione di contrasto alla pervasiva attività della criminalità organizzata passa anche dal continuo e costante coinvolgimento delle forze vive e sane della comunità tutta, come ha dimostrato il recente caso dalla BiciOfficina della Maddalena in vico della Rosa (LEGGI QUI) - aggiunge -. Quest'ultimo caso citato è uno di quei beni confiscati restituito a nuova vita, purtroppo ce ne sono ancora molti da assegnare e altri da controllare anche dopo l'assegnazione, con un'azione di vigilanza e di rete tra diverse realtà. In tal senso l'Osservatorio deve continuare ad essere costruttore di quella rete sociale, venendo nuovamente messo nelle condizioni di farlo".
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