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Grande festa per la nuova e più moderna cucina che contribuirà a migliorare il servizio che offre un pasto caldo e rende meno soli sessanta ospiti, persone fragili o semplicemente sole
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di Michele Varì

GENOVA - Grande festa nei locali della Cucina Popolare Genovese della Valbisagno in occasione dell'inaugurazione della nuova cucina in acciaio donata dalla Fondazione Passadore, presente con la presidente Andreina Boero. La trattoria sociale è stata aperta nell'ottobre 2022 per offrire un pasto agli indigenti e un momento di socializzazione alle persone sole, un luogo d'incontro nato grazie a un'idea dell'imprenditore Aldo Milfa e di Marco Furno, vice presidente e presidente dell'ente di terzo settore che ha realizzato il progetto.

Il successo dell'iniziativa è nei numeri: la Cucina di via del Fossato nel 2023 ha offerto 6 mila pasti grazie al contributo di 340 soci che hanno aiutato a coprire le spese di quasi 20 mila euro.

Ieri sera il mondo della Cucina Popolare si è ritrovato tutto insieme, con anche il vice sindaco di Genova Piciocchi e l'ex presidente del Municipio Media Valbisagno D'Avolio, fra i primi a sostenere con grande convinzione l'iniziativa. Prima aperta solo due giorni alla settimana, la Cucina popolare per rispondere alle richieste, con il coordinamento dei servizi sociali, ora apre da martedì a venerdì ed è diventata un punto d'incontro per sostenitori, che il pranzo lo pagano, e ospiti, vite diverse che a tavola diventano solo commensali che pranzano insieme, come vecchi amici, ed è questa la magia più bella sprigionata dall'idea di Aldo Milfa.

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