MANAROLA - “Nonostante il clima particolare dell’anno, con tante piogge prima e poi un caldo prolungato, la qualità dell'uva, almeno alle Cinque terre, è molto buona anche se la quantità è un po’ minore rispetto a quella dell’anno scorso. È la fotografia a inizio vendemmia di questo 2024, tra i vigneti arrampicati nelle terrazze delle Cinque Terre, in provincia della Spezia. Prima puntata della nuova stagione di Presa diretta.
Incontriamo Eugenio Bordoni e Giancarlo Celano, della Fondazione Manarola, che mostrano con orgoglio i grappoli di uva in una terrazza che raggiungiamo a bordo dei trenini che si arrampicano sulle monorotaie. “ Come fondazione abbiamo recuperato alcuni terreni per rimetterli a coltura, mentre erano destinati all’abbandono e questo ci rende molto orgogliosi. Pensate che rispetto ai primi decenni del Novecento, c’è un abbandono del 90% di tutte le zone prima coltivate. Ne resta, un 10% ma speriamo che aumenti.
Altra storia simile, quella dell’Associazione Tramonti. Massimo Amato, che ne fa parte, racconta del recupero di 3500 metri quadrati. Lo andiamo a trovare mentre insieme ai volontari, mentre festeggia la vendemmia appena conclusa. Ci sono ragazzi della Spezia e addirittura una coppia che arriva da Parma perché affascinata da questo mondo: “Stamattina siamo partiti alle 5:30 per venire a fare la vendemmia”.
Ora in generale non resta che sperare che le piogge della stagione non rovinino il raccolto.
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità