GENOVA-"Serve capire quali sono le esigenze dei singoli territori per l'accoglienza temporanea dei profughi e metterle a sistema per tutte le regioni, come si fa per i riparti nazionali - spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -. Sarebbe poi utile prevedere uno strumento simile all'autonoma sistemazione nei casi di calamità naturale per dare un sostegno ai profughi che si trovano sistemazione in autonomia presso delle famiglie e non usufruiscono per questo degli alloggi messi a disposizione dalla Protezione Civile". L'autonoma sistemazione prevede che in caso di eventi calamitosi, i cittadini che hanno avuto l'abitazione principale distrutta o sgomberata possono avanzare richiesta al Comune del contributo per l'autonoma sistemazione.

È questa la proposta effettuata Toti al Capo Dipartimento di Protezione Civile Diego Curcio nel corso della riunione con i presidenti di Regione sull'emergenza profughi, sulla gestione delle risorse che verranno assegnate con ordinanza di Protezione civile e sulle modalità di assistenza. "Un contributo - ha spiegato Toti - come quello che viene offerto nei casi di calamità naturali e che è stato utilizzato anche in occasione del crollo di ponte Morandi nel 2018".
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