Circa il 40% dei Liguri rischia dal 9 maggio di non vedere più Primocanale e tutte le altre tv locali. Anche dagli antennisti l'appello a contattare il prima possibile gli amministratori di condominio per mettere mano alle centraline. Nicola Crasta, presidente antennisti Liguria spiega l'iter da seguire.
COSA FARE
Il singolo cittadino se abita in un palazzo deve chiedere all'amministratore di condominio se è stato fatto l'aggiornamento che permetterà di continuare a ricevere Primocanale e le altre tv locali.
L'amministratore dal canto suo se ancora non si è mosso dovrà chiamare il tecnico-manutentore del palazzo e far controllare la centralina di ricezione tv.
Se invece il cittadino abita in un appartamento al di fuori dei condomini e possiede un'antenna propria dovrà contattare direttamente il proprio antennista di fiducia e far controllare la centralina. Qui le strade sono due:
La prima: la centralina potrebbe già essere predisposta a un adeguamento e quindi servirà un intervento ridotto (aggiunta di un filtro o altro adeguamento).
La seconda: la centralina deve essere cambiata in quanto non in grado di ricevere il nuovo segnale che permetterà di ricevere Primocanale e le altre tv locali.
I PROBLEMI
In un condominio visto la necessità di spesa l'amministratore dovrà convocare un'assemblea per votare la scelta se compiere l'intervento o meno e poi nel caso far dividere le spese. Per chi possiede l'antenna personale invece questa problematica non esiste.
Ma ci sono altri due problemi che possono emergere ed entrambi riguardano i tempi. Più ci si avvicina alla data del 9 maggio più gli antennisti saranno impegnati nei lavori di chi li ha già chiamati. Di conseguenza potrebbero non essere disponibili immediatamente a compiere l'intervento. Il secondo problema che emerge è che di fatto aumenta in modo vertiginoso la richiesta dei materiali (filtri, centraline e quant'altro) facendo diventare difficoltà l'approvvigionamento e i tempi di consegna.
I COSTI
Premettiamo che questi sono i prezzi in media solo degli interventi sulle centraline e non del costo dell'intera attività che dovrà eventualmente compiere l'antennista (che avrà un suo tariffario). Una cifra che serve solamente per dare un'idea dei costi che i condomini e i privati potrebbero affrontare.
Per un adeguamento della centralina di ricezione si parte dai 500 euro (escluse le spese dell'antennista e altri lavori come la distribuzione o l'acquisto di specifici materiali che potrebbero servire per completare il lavoro).
Una centralina nuova costa intorno ai 1000 euro (anche in questo caso sono escluse le spese dell'antennista e altri lavori come la distribuzione o altri materiali che potrebbero servire per completare il lavoro).
IL COMMENTO
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