GENOVA - Nessun picco, perdite nel fatturato ma dopo gli ultimi anni di pandemia l'ago della bilancia sembra indicare una buona stagione per i commercianti della Liguria. È arrivata la fine dei saldi in Liguria e in molte altre regioni d'Italia, dove non sarà più possibile accaparrarsi articoli d'abbigliamento e non solo a prezzi stracciati, a Primocanale Manuela Carena, vice presidente Federmoda Ascom Genova.
"La stagione è andata abbastanza bene, è partita però molto presto: a maggio si lavorava già a pieno ritmo - spiega Carena -. A livello nazionale si è registrato un -10% rispetto al 2021, mentre invece diverse zone turistiche hanno beneficiato, come Genova e in particolare le riviere".
"Nessun picco ma la stagione in generale è stata buona. Il dato positivo che volevo sottolineare è che si sta affermando la sana abitudine di non fare i saldi a luglio: penso che per come sono strutturati i saldi oggi non abbiano più senso. Se la normativa che risponde alle indicazioni della grande maggioranza dei commercianti non arriva a intercettare una tendenza che è molto positiva, lo fa direttamente il singolo commerciante".
"Vedo tanti miei colleghi che durante l'anno costruiscono un rapporto molto saldo con i loro clienti e a luglio non fanno saldi, anzi li posticipano più avanti. Per tanti anni il saldo iniziato a luglio, altissima stagione, è significato molte volte gravi problemi economici per i commercianti".
Ma qual è l'articolo più venduto durante questi mesi di saldi? "Quest'estate vanno molto i sandali, va molto un tipo di ciabattina che si chiama slipper, molto di moda, gli short e le magliette, soprattutto oversised, quindi non più aderente. Tutte le cose legate comunque alla spiaggia, al mare e le vacanze".
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