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Cilio (camera penale ligure) dopo l'incontro con il ministro Cartabia: "Si decide lunedì, se ci fermeremo l'udienza slitterà al giorno dopo. Mancano giudici per i processi minori"
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di Eva Perasso

GENOVA -"Per ora lo sciopero dei penalisti fissato per lunedì 12 settembre, giorno del processo per la tragedia di Ponte Morandi è confermato, ma avremo un incontro lunedì prossimo con il vice presidente del Csm e speriamo di trovare un accordo per revocare l'agitazione della categoria".

E' questo in sintesi quanto ha riferito in diretta stamane a Primocanale Fabiana Cilio, presidente camera penale ligure, dopo il lungo incontro di ieri a Roma fra i vertici della camera penale di Genova e il ministro della Giustizia Cartabia e il vice presidente del Csm, il consiglio superiore della Magistratura, David Ermini, fra altro anch'egli avvocato penalista.



La decisione dello sciopero sarà presa nella tarda mattinata di lunedì prossimo, 5 settembre, dopo l'incontro nel tribunale di Genova fra i penalisti e il appunto il vice presidente del Csm Ermini.

"Abbiamo posto sul tavolo i problemi del tribunale di Genova - ha spiegato ancora Cilio a Primocanale - cercando di analizzare e trovare le possibili soluzioni per la carenza di organico, ma purtroppo nel medio periodo non si sono molte possibilità per riuscirci. Il ministro ci ha illustrato che sono stati messi a bando tre concorsi che permetteranno di avere circa 1200 magistrati, ma i risultati di questo li vedremo non prima della metà del 2024. Allo stato attuale lo sciopero dei giudici è confermato"

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