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Prevede contributi nella misura del 50% della spesa ammissibile fino a 200 mila euro a domanda
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di Dario Vassallo

 2 milioni e mezzo di euro. E' la cifra di un bando che in un momento in cui il caro energia rischia di trasformarsi in una piaga sociale che non solo penalizza le famiglie ma rischia anche di desertificare il nostro tessuto economico, la giunta regionale ha destinato alle imprese che investono in progetti di innovazione finalizzati all'efficientamento energetico. Prevede contributi nella misura del 50% della spesa ammissibile fino a 200 mila euro a domanda.

“Sono gli ultimi residui del precedente settennato di fondi regionali europei – afferma Andrea Benveduti, assessore regionale allo sviluppo economico - nell'attesa che il nuovo governo salvaguardi da subito famiglie e imprese con aiuti importanti. Abbiamo tempi abbastanza stretti perché le regole prevedono che questo tipo di ultime agevolazioni debbano essere rendicontate entro marzo 2023. E' il motivo per cui abbiamo tenuto la soglia un po' alta per non avere troppi soggetti interessati che avrebbero comportato un allungamento dei tempi”

Il bando ha una retroattività al 1 gennaio 2022, con riferimento a procedimenti avviati a partire da tale data e non ancora conclusi e l’intervento ammissibile agevolabile non può essere inferiore ai 50 mila euro. Questo aiuto servirà per mitigare l'impatto del caro energia e contemporaneamente avviare una serie di provvedimenti strutturali sul sistema per arrivare nel tempo ad una situazione meno drammatica. In attesa dei 630 milioni di euro della nuova programmazione dei fondi regionali europei 2021-2027 che hanno recentemente ricevuto il via libera da parte di Bruxelles. Le domande di ammissione devono essere redatte esclusivamente online attraverso il sito internet www.filse.it dal 15 al 22 novembre.