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«Quello della De Mari è un patrimonio collettivo, che proviene dalla nostra storia" spiega il presidente Luciano Pasquale - siamo sempre stati e continueremo ad essere un punto di riferimento per il mondo del sociale, per il terzo settore"
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di Matteo Angeli

Trent’anni di investimenti in arte e cultura, istruzione, volontariato e welfare, per accrescere e diffondere il benessere morale e materiale della collettività savonese.

La Fondazione de Mari ha festeggiato l'importante compleanno nella sede della curia vescovile con tanti ospiti importanti tra cui il presidente di Compagnia San Paolo, il savonese Francesco Profumo, ex ministro all’Istruzione. In prima fila anche il sindaco Russo, il Vescovo della Diocesi Savona - Noli Monsignor Calogero Marino e gli ex presidenti Franco Bartolini, Roberto Romani, Gianfranco Ricci e  Federico Delfino, oggi rettore dell'Università di Genova.

Nei suoi trent’anni di vita, Fondazione De Mari ha distribuito al territorio della provincia di Savona più di 70 milioni di euro: fondi destinati alla sanità, alla cultura, alle scuole e al mondo del volontariato. Accompagnando il territorio verso uno sviluppo delle proprie potenzialità, senza mai dimenticare le fasce deboli e lo sviluppo dell’entroterra. Le risorse della Fondazione vengono quindi veicolate verso attività d’interesse collettivo in 4 settori di intervento:  Arte e cultura,  Educazione, istruzione e formazione, Volontariato e solidarietà, Sviluppo locale.

«Quello della De Mari è un patrimonio collettivo, che proviene dalla nostra storia -  le parole del presidente Luciano Pasquale - siamo sempre stati e continueremo ad essere un punto di riferimento per il mondo del sociale, per il terzo settore. Aiutiamo chi ha fa del bene".

La Fondazione A. De Mari è la continuazione storica della Cassa di Risparmio di Savona, istituita dalla Società d’incoraggiamento all’industria, all’agricoltura ed al commercio di Savona (conosciuta anche come Società Economica) fondata dal Vescovo Agostino De Mari e dall’intendente Emanuele Gonzalez il 22 maggio 1834
Durante il pomeriggio è stato anche presentato il volume scritto da Giovanni Assereto, “Agostino Maria De Mari: la vita, la famiglia”.

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