Attualità

Circa 150 personaggi che si muovono in oltre 80 metri quadrati di presepe
2 minuti e 0 secondi di lettura
di Aurora Bottino

GENOVA - Un viaggio nei presepi al museo dei Cappuccini, nel cuore di Genova, che per le festività natalizie si veste a festa e raccoglie cinque rappresentazioni, tutte diverse.

Fiore all'occhiello della mostra il presepe meccanico di Franco Curti, oltre 80 metri quadrati e uno dei più antichi d'Italia. Costruito negli anni '30 ancora oggi possiede tutti i meccanismi originali ed è alimentato da un motore collegato a una ruota di bicicletta mentre il movimento è portato da vecchie cinghie di cuoio recuperate dalle macchine da cucire a pedale del tempo.

A raccontarlo a Primocanale è Luca Piccardo, curatore della mostra che ogni anno, insieme ai suoi colleghi rimonta il presepe nel salone del museo.

"L'artigiano che lo ha realizzato si chiamava Franco Curti, di professione rilegatore ma appassionato di movimenti meccanici e presepi. Il paesaggio rappresenta Betlemme Gerusalemme e Betania al tempo di Gesù ed è pieno di particolari: pensate che sono presenti decine di antichi mestieri e ci sono circa 150 figure in movimento".

Centinaia i visitatori ogni anno tra famiglie, scuole e appassionati ma non solo per il presepe meccanico: in un'altra sala del museo si possono infatti trovare altri tre presepi, tutti diversi. Dal più piccolo, che racconta della particolare tradizione ligure dei "macachi". Un termine 'simpatico' per le statuine in terracotta di Albisola dato dagli artisti della ceramica savonese per prendere in giro la tradizione popolare, che veniva fatta dalle signore che lavoravano nelle fabbriche.

https://www.instagram.com/reel/CmmNNWpKZXS/?utm_source=ig_web_copy_link

"Le statuine hanno lineamenti buffi e sono molto colorate, ma hanno avuto una grande fortuna - spiega Piccardo -: infatti ancora oggi sono molto ricercate, in quanto ebbero successo nelle case dei liguri che non avevano spazio a disposizione per quelle più grandi dei famosi artisti della ceramica". 

Tra le mura del museo anche uno spaccato della moda ligure con le statuine di Anton Maria Maragliano: "Molte risalgono al 1700, alcune sono del Navone, un seguace del Maragliano, e mostrano quali erano gli abiti del periodo". Poi la rappresentazione più recente che raffigura un borgo ligure degli anni '50: centinaia i dettagli fatti completamente a mano.

Un viaggio nella storia della tradizione ligure che torna anche quest'anno con una novità, il "passaporto" dei presepi: una card da timbrare durante ogni visita alle chiese dei Frati Cappuccini dove, a partire dalla notte di Natale, verranno allestiti altri cinque presepi: finito 'il giro' si potrà così ricevere un piccolo regalino.

 

ARTICOLI CORRELATI

Lunedì 19 Dicembre 2022

Il presepe di Paggi, un salto nella storia in un antico frantoio

Si trova sulle alture di Carasco
Giovedì 15 Dicembre 2022

"Presa diretta": il presepe del mulino di Ra Pria a Borzonasca

In onda venerdì 23 dicembre alle 22.30, sabato alle 12 e domenica alle 9.30
Giovedì 22 Dicembre 2022

Addio al papà del presepe di Manarola: è morto Mario Andreoli

MANAROLA - Addio al papà del presepe di Manarola: è morto Mario Andreoli, aveva 94 anni. Le Cinque Terre sono  in lutto per la scomparsa di Andreoli, ma il suo presepe continuerà a splendere grazie al lavoro dei volontari dell’associazione di manarolesi nata proprio per mantenere il l'incredibile di
Lunedì 19 Dicembre 2022

Inchiesta: 5 territori un tema - Alla scoperta dei presepi della Liguria

https://www.youtube.com/embed/ba2aS88VA0U La nostra Inchiesta nei territori della Liguria in questo periodo Natalizio si dedica a farvi scoprire alcuni dei presepi sparsi nella nostra regione.
Domenica 18 Dicembre 2022

La magia del presepe meccanizzato di Campo Ligure

https://www.youtube.com/embed/3w66jSEMjmU