GENOVA - "Il trasporto del futuro deve essere sostenibile, efficace e rivolto al collegamento di tutta la città metropolitana". Queste le prime parole di Ilaria Gavuglio come presidente di Amt, durante la presentazione avvenuta nel primo pomeriggio tra i saloni di palazzo Tursi.
Per la prima volta nella storia del trasporto pubblico genovese, una donna assume il comando di Amt diventandone la prima e più giovane presidente dopo le dimissioni di Marco Beltrami (LEGGI QUI), arrivate a metà dicembre.
"Sono una tecnica, il mio sarà un percorso in continuità con ciò che è stato fatto negli anni passati e in cui credo molto. Andiamo verso una nuova Amt", ha detto Gavuglio. "Bisognerà dare grande attenzione alle persone che compongono l'azienda: un percorso di crescita con attenzione ai dipendenti". La nuova presidente ha fatto il quadro dei progetti più importanti e delle novità in serbo per Amt.
E sulla proroga della gratuità, argomento caldo del trasporto pubblico genovese, Gavuglio ha riconfermato il continuamento almeno fino a tutto il 2023. I dati lo confermano: le fasce orarie hanno fatto aumentare gli utenti che usano i mezzi pubblici, anche al di fuori degli orari gratuiti. "Sulla metro l'incremento dei biglietti è stato del 34%, l'incremento complessivo (su tutti i mezzi) è al 10% rispetto al 2021 e ha avuto quindi anche un effetto volano sul recupero dei passeggeri a pagamento, che erano calati dopo il covid. Nelle fasce gratuite l’incremento è stato del 44%.
"Nel 2022 Amt è stata brava a recuperare i passeggeri persi nel 2021 - spiega Gavuglio -. I numeri dicono che la gratuità parziale attualmente in vigore è già coperta finanziariamente dall'aumento dei passeggeri, e il suo costo è inferiore ai due milioni di euro".
Nessun problema a livello di bilancio quindi: "La relazione sul bilancio 2021 che parlava di rischi nel riuscire a far fronte alle nostre obbligazioni, era stata scritta in un momento storico difficile: oggi la situazione è cambiata, siamo un'azienda solida rispetto a molte altre. Le ipotesi fatte in passato, come ad esempio la ricapitalizzazione o la rinegoziazione del contratto di servizio, al momento non sono necessarie: non siamo in perdita, anche se ovviamente, per calcolare tutto nel dettaglio aspettiamo il bilancio definitivo".
Gavuglio ha fatto anche il punto sul recupero delle multe non pagate:
"Al momento il valore delle sanzioni che riusciamo effettivamente a riscuotere e incassare è di 1,8 milioni di euro, solo il 30% del totale delle multe emesse. Tra poco avvieremo un progetto pilota che presenterò al Cda a gennaio con il quale potremo raddoppiare il recupero".
Presenti alla presentazione anche l'assessore comunale ai Trasporti e alla Mobilità integrata Matteo Campora. "Conosce bene Amt ed è una professionista con cui ho già lavorato", ha detto l'assessore. "Ora si dovrà lavorare alle sfide del 2023 come la riqualificazione delle rimesse, i 4 assi e lo skymetro, senza contare della situazione complessa dovuta alla pandemia: sono certo che Gavuglio sia la persone giusta per affrontarla".
"Come ho più volte ricordato Amt è un'azienda molto importante per Genova sia dal punto di vista del numero di dipendenti, che superano i 2.800 tra conducenti, amministrativi e operai, che da quello del fatturato, di circa 200 milioni di euro. Una realtà tra le più significative in Italia per il trasporto pubblico locale, anche per la qualità del servizio reso e per la professionalità dei propri addetti. Dopo le dimissioni del presidente Marco Beltrami, che voglio sottolineare in questi sei anni ha svolto un'attività davvero pregevole, facendo crescere l’azienda e raggiungendo risultati molto positivi, abbiamo scelto una persona altrettanto competente, che conosce bene Amt e che sono sicuro saprà proseguire nel solco dello sviluppo sin qui registrato".
"In questi anni Amt ha attraversato grandi cambiamenti, penso in particolar modo al servizio extraurbano che ha reso possibile una vera mobilità integrata su tutto il territorio metropolitano, e per questo voglio ringraziare il presidente uscente che ha dimostrato capacità manageriale ed una fattiva collaborazione con l’ente che oggi rappresento. Il servizio pubblico è servizio sociale e la giunta Bucci ha una visione per tutta la città metropolitana, tra cui un servizio su misura per incentivare i cittadini ad utilizzare i mezzi - ha detto il consigliere delegato ai Trasporti di Città Metropolitana, Claudio Garbarino -: questo il lavoro da fare con la nuova presidente di Amt".
IL COMMENTO
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