GENOVA - Si è svolto presso l'area archeologica dei Giardini Luzzati di Genova l'incontro “Operare nel sociale”, momento di riflessione e confronto tra enti e operatori del settore cui ha preso parte la storica rivista “Animazione sociale”. Si è discusso e ci si è confrontati sul lavoro nel mondo della cooperazione e del sociale (teorie, modelli, testimonianze) con riferimento all'esempio virtuoso dei Giardini Luzzati: una esperienza locale, nata a Genova, diventata elemento di studio a livello nazionale.
L’idea, nata oltre 10 anni fa, era quella di sviluppare un intervento sperimentale nel centro storico intrecciando processi di rigenerazione urbana che non comportassero l’esclusione delle persone fragili e che rappresentasse un laboratorio sociale dove la diversità fosse elemento costitutivo in ottica di aggregazione. In questo clima prese il via il percorso di rigenerazione dei Giardini Luzzati, che si prefiggevano l'obiettivo di restituire una piazza al quartiere attraverso l'organizzazione di attività di carattere sociale, educativo, culturale e ludico. Nonostante lo stato di abbandono dell'area, durato anni, la Cooperativa Sociale Il Ce.Sto, titolare della gestione, riuscì a portare a compimento un'opera di riqualificazione e rigenerazione di cui oggi gode tutto il quartiere, attraverso la creazione di un circolo-bar con dehors esterno, un giardino esteso su tre piani, un campetto da calcio e un sito archeologico sottostante, precedentemente chiuso al pubblico e utilizzato come magazzino.
Questa esperienza è oggi un esempio virtuoso di gestione di un bene pubblico che viene restituito alla collettività attraverso la valorizzazione del tessuto sociale, vera ricchezza del territorio, del centro storico e di tutta Genova.
IL COMMENTO
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