GENOVA - Numeri record per il Winter Park di Genova che dopo la riapertura straordinaria dello scorso weekend, chiude i battenti con più di 280 mila presente in 40 giorni. Un quarto di coloro che hanno solcato piazzale Kennedy provenivano da fuori Liguria. Un dato che rinsalda l'impatto turistico che le 130 attrazioni hanno avuto per il parco giochi mobile più grande d'Europa. A confermarsi anche la Genova solidale con 3.500 presenze nella mattinata dedicata alle persone con disabilità e più di 3 mila euro donati all'Istituto Giannina Gaslini. Si è trattato di un'edizione che ha superato l'affluenza delle precedenti e che ribadisce ancora una volta quanto il Winter Park sia un simbolo delle festività natalizie del capoluogo ligure.
"Dopo due anni non semplici non sapevamo cosa aspettarci ma, già dai primi giorni, l'affetto dimostrato dai genovesi è stato enorme, con migliaia di persone in coda ad aspettare il taglio del nastro - racconta Mattia Gutris, portavoce dello staff organizzativo del Winter Park -. In base ai biglietti venduti e a sondaggi rivolti ai partecipanti, abbiamo stimato che da sabato 3 dicembre 2022 a domenica 15 gennaio 2023, abbiamo portato in piazzale Kennedy più di 280 mila persone, con picchi di circa 30 mila persone al giorno durante il periodo natalizio".
La presenza dei turisti è stata registrata soprattutto durante i weekend e gli eventi, mentre per quanto riguarda la giornata dedicata alle disabilità di giovedì 29 dicembre, sono stati più di 3.500 i partecipanti, provenienti da più regioni d'Italia e da Paesi in guerra, come Siria e Ucraina. Infine, i 130 esercenti del Winter Park hanno deciso di sostenere l'ospedale pediatrico Gaslini donando 3.265 euro. "Le giostre del luna park sono adatte sia a famiglie che bambini, e sono capaci di restituire molta adrenalina. Questi ultimi hanno apprezzato molto Disco Music, una delle novità di quest’anno: un disco rotante che ha regalato forti emozioni 'accelerando' i partecipanti a una forza quattro volte superiore a quella di gravità", spiega Mattia Gutris. Adrenalina e festa, ma anche gioia e divertimento per genovesi e turisti.
IL COMMENTO
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