Turismo, il sindaco Bucci: "Serve investire nel marketing territoriale". Toti: "Guardiamo ai mercati internazionali"

GENOVA - La Liguria e Genova guardano a questo 2023 con tanta voglia di superare i numeri record dell'anno appena trascorso: il capoluogo ligure ha registrato il record storico di 2 milioni di presenze in un anno, mentre la regione con i suoi 15 milioni di visitatori punta sempre più al mercato degli stranieri, sempre più attratti dall'enogastronomia, dall'outdoor, dalle bellezze dell'entroterra nel nostro territorio. I dati fotografano una situazione di grande ripresa dopo la pandemia, in cui la Liguria è stata riscoperta o scoperta per la prima volta da tanti turisti che hanno riempito dapprima spiagge, hotel e appartamenti la scorsa estate, ma poi non sono mancati anche in autunno tra i tanti eventi che si sono tenuti nei 235 comuni liguri e a San Silvestro, dove c'è stato un tutto esaurito a Genova per il Tricapodanno. Di tutto questo si è parlato nella puntata speciale "Liguria Wow", dove tanti ospiti a Terrazza Colombo si sono confrontati su numeri e prospettive del turismo in Liguria. 

Secondo il sindaco di Genova Marco Bucci qualcosa da migliorare c'è "ed è il marketing territoriale: dobbiamo essere in grado di promuoverci nel mondo e dobbiamo farlo tutti noi per primi, che spesso non abbiamo il coraggio di dirlo, con quella diffidenza ancestrale nei confronti del turista che in realtà porta sempre ricchezza e scambio culturale". Anche per questo motivo, la Liguria invece continuerà a promuoversi con diverse campagne social e pubblicitarie al di fuori dei confini locali. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti annuncia:

"Nel 2023, grazie anche all’opportunità di accedere ai fondi europei Regione Liguria punterà, nei paesi esteri, sulla comunicazione in loco, oltre ad essere presenti con un nostro stand nelle principali manifestazioni fieristiche"

La prima grande vetrina internazionale è quella di The Ocean Race, la regata attorno al mondo che in ogni tappa sarà accompagnata dal profumo del basilico e dalle splendide immagini della Liguria. Spagna, Africa, Brasile, Usa, Danimarca e Paesi Bassi avranno modo di conoscere meglio questa destinazione grazie al pavillon presente in tutti i village dove si ritrovano sportivi, appassionati, curiosi e addetti ai lavori. E poi a Genova con il The Grand Finale si attendono migliaia di persone da tutto il mondo. Una bella occasione che sarà soltanto la prima di un lungo 2023 ricco di iniziative. A livello nazionale, invece, si sta lavorando alla 'cartolina' della Liguria che verrà trasmessa dal Festival di Sanremo in prima serata nelle case di milioni di italiani: un bel biglietto da visita "che questa amministrazione ha ripristinato, dato che la Liguria era arrivata in passato a sparire quasi dalla kermesse, con altre regioni come sponsor", tiene a ribadire il governatore di Regione Liguria. 

Ma turismo significa anche lavoro e formazione, come ribadito anche dal Patto del turismo, rinnovato e presentato ad Orientamenti, che ha portato nel 2022 lo stanziamento di 9,9 milioni per fare fronte a tutte le richieste, oltre 3700 contratti di lavoro di cui 340 a tempo indeterminato, come ricordato dal neo assessore al turismo Augusto Sartori. Per un'offerta turistica che vada incontro alle nuove esigenze, capillare e di qualità serve personale formato ed è anche per questo motivo che in Liguria si sta investendo tanto sugli Its del turismo. Questo tipo di percorsi sono abbinati anche ad esperienze all'estero, tirocini e auspicabilmente all'inserimento lavorativo al più presto. A spiegarlo è stato Marco Scajola, assessore alla formazione di Regione Liguria, ma anche al demanio e anticipa che la Liguria vuole prorogare la possibilità di ampliare lo spazio dei dehor di attività commerciali che insistono su aree demaniali marittime. E intanto è stata approvato un emendamento per cui i comuni potranno consentire l’utilizzo di scogliere artificiali e di altre opere marittime, per attività connesse alla balneazione". 

I numeri sono anche quelli dei riconoscimenti. Sono 36 i comuni che detengono una o più delle 77 Bandiere Blu, 34 i borghi più belli d'Italia che testimoniano come tra mare ed entroterra ci siano tanti gioielli da scoprire. E in tanti già lo hanno fatto. Il vicepresidente di Regione Liguria e assessore al marketing territoriale Alessandro Piana lo ricorda: "in mesi di 'bassa' stagione come ottobre 2022, è stato registrato un exploit del 27% delle presenze nei comuni dell’entroterra rispetto allo stesso periodo del 2019, che ha visto un risultato ancora più premiante nell’imperiese con + 69% nello stesso orizzonte temporale, dimostrando il successo delle campagne territoriali di destagionalizzazione portate avanti insieme ad Agenzia in Liguria".