SAVONA - Dovrebbe concludersi a marzo il cantiere per il recupero di Villa Zanelli. Un ristorante, undici camere e suite per un totale di 24 posti letto, una dependance, uno spazio espositivo da 220 metri quadrati per mostre e manifestazioni, un bar con terrazza esterna e un parco da quasi 8mila metri quadrati. Saranno queste le attività che animeranno la villa Liberty in via Nizza una volta terminati i lavori di ristrutturazione. L'edificio costruito a inizio Novecento, acquistato da Arte Genova nel 2021, era in stato di abbandono da oltre 20 anni. Hanno preso parte al sopralluogo il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore regionale Marco Scajola, il sindaco di Savona Marco Russo, il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri e i vertici di Arte Genova.
Il completamento del complesso è previsto entro giugno 2023. Sulle sale a piano terra e sul parco che circonda la villa è stata firmata la convenzione per le modalità di utilizzo da parte del Comune di Savona, mentre una volta conclusi i lavori ci sarà la manifestazione di interesse e la gara per la gestione delle attività private di Villa Zanelli. I circa 50 metri di spiaggia di fronte alla villa saranno accessibili dal parco e gestiti dall'hotel una volta che la struttura ricettiva sarà operativa. L’insieme degli interventi ha un valore di 6 milioni e 663.847 euro di cui 4 milioni e 855.787 a valere sul bando periferie e i restanti 1.441.397 euro tra fondo strategico messo a disposizione dalla Regione Liguria e autofinanziamento di Arte Genova.
"Stiamo raccogliendo i frutti di un progetto iniziato nel 2016 con i primi sopralluoghi e avviato nel 2020 con il cantiere. La villa era stata inizialmente ceduta da Arte perché collocata tra gli immobili da cartolarizzare. Regione Liguria ha deciso di non metterla all'asta ma di fare un investimento importante per recuperare una parte di fronte mare al quale i savonesi sono molto legati. Ci sarà una forte sinergia tra pubblico e privato. Il giardino sarà per esempio aperto al pubblico e così anche l'area espositiva", commenta l'assessore regionale all'Urbanistica Marco Scajola.
"Manca ormai poco alla conclusione dell'iter. Sono stati anni di duro lavoro, segnati dalla pandemia, ma la professionalità del direttore dei lavori e dei tecnici Arte, oltre che delle imprese, ha portato al restyling di un simbolo di Savona che sembrava impossibile recuperare fino a qualche anno fa. La prossima sfida che condivideremo con Regione e con il Comune di Savona sarà individuare una gestione che possa aprire definitivamente le porte della villa", aggiunge Paolo Gallo, amministratore unico di Arte Genova.
IL COMMENTO
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