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La scena, in cui è stato simulato l’arrivo di un funerale al cimitero, trasportato e calato un feretro in una fossa, ha avuto come sfondo le gallerie storiche del Monumentale, rese ancora più suggestive dalla giornata piovosa
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di Redazione

GENOVA -  Il cimitero Monumentale di Staglieno si fa set per una nuova lavorazione cinematografica tutta genovese: ieri pomeriggio, a partire dalle 14, si sono svolte le riprese del lungometraggio “Lady Cobra” del regista indipendente Fabio Giovinazzo la cui protagonista è l’attrice Nicoletta Tanghèri.

Per rendere le riprese credibili e verisimili, Giovinazzo ha voluto in scena gli uomini ed i mezzi di A.Se.F., l’azienda partecipata del Comune di Genova specializzata in onoranze e trasporti funebri. La scena, in cui è stato simulato l’arrivo di un funerale al cimitero, trasportato e calato un feretro in una fossa, ha avuto come sfondo le gallerie storiche del Monumentale, rese ancora più suggestive dalla giornata piovosa.

"Ringrazio i dirigenti di A.Se.F. e tutte le persone dell’azienda che hanno accolto la mia richiesta di prendere parte alle riprese – dice Giovinazzo – Grazie alla loro disponibilità e al loro impegno, credo di avere dato un tocco di verisimiglianza ad una delle scene ad alto contenuto drammatico del film". Spiega Fabio Giovinazzo che “Lady Cobra” è un "dramma che sposa un forte senso di alienazione ed è l'enigmatico ritratto di una donna che cade senza respiro nell'abisso della solitudine”. Un noir con “Affari sporchi, colpi di pistola e vendetta sullo sfondo di un paesaggio storico – aggiunge - che apre al fumetto con soffio ancestrale".

Il piano di distribuzione prevede i più importanti festival cinematografici, le sale e le migliori piattaforme attive nel settore. "Il mio cinema – conclude Fabio Giovinazzo - rappresenta figure e condizioni marginali quindi mondi fuori dall'ordinario, psicoanalitici ma non banalmente provocatori".

"A.Se.F. è fortemente impegnata in favore di attività a ricaduta sociale e culturale – spiegano i dirigenti A.Se.F. Maurizio Barabino e Franco Rossetti – Crediamo che cinema e teatro, soprattutto se esercitati da realtà locali, debbano essere incentivati con il massimo sostegno possibile. Abbiamo accolto la richiesta del regista genovese Fabio Giovinazzo, nella certezza che il personale dell’azienda possa assolvere appieno i compiti di scena assegnati. Per quanto possibile, A.Se.F. continuerà ad affiancare attività culturali che portino Genova e le sue bellezze al di là delle mura cittadine".

L’attrice protagonista Nicoletta Tanghèri, che ha presenziato a tutte le riprese della giornata, rivolge un ringraziamento "Agli uomini e ai dirigenti di A.Se.F., senza il cui aiuto produzioni indipendenti come questa non potrebbero essere realizzate con tanta professionalità e qualità”. Poi un pensiero al Cimitero di Staglieno, “Ambientazione perfetta per una storia noir grazie alle sue architetture e alle meravigliose decorazioni delle sepolture storiche".

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