GENOVA - Buone notizie sul fronte lavorativo in Liguria, a maggio infatti le imprese prevedono di assumere 12.520 persone che entro luglio saliranno a quota 43.740. La metà delle assunzioni, 6.260, di durata superiore al mese o a tempo indeterminato, riguardano la provincia di Genova che segna un lieve calo rispetto al 2022 ma che nel trimestre maggio luglio arriverà a 20.740. Questi i dati del bollettino mensile del sistema Excelsior realizzato da Unioncamere in accordo con Anpal per monitorare i fabbisogni occupazionali delle imprese dell'industria e dei servizi con almeno un dipendente segna una crescita a livello regionale. A Genova i posti disponibili sono soprattutto per addetti alla ristorazione: 1.430. Seguono 470 addetti alle vendite, 430 posti per personale di pulizia, 270 addetti allo spostamento e consegna merci, 230 operai specializzati nella rifinitura delle costruzioni, 190 tecnici dei rapporti con i mercati e 180 addetti alla segreteria e agli affari generali.
I più difficili da trovare secondo le aziende genovesi sono insegnanti nella formazione professionale, istruttori, allenatori e atleti. Solo nel 24% dei casi viene offerto un contratto stabile, a tempo indeterminato o di apprendistato. Numeri in crescita nelle altre tre province. A Savona le assunzioni previste a maggio sono 2.630 (10.440 nel trimestre), in crescita rispetto al 2022, concentrate anche qui in prevalenza nei servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (940). Seguono la provincia della Spezia con 2.100 assunzioni previste (6.600 da maggio a luglio), per il 75% nel settore dei servizi e la provincia di Imperia: 1.530 assunzioni previste (5.950 nel trimestre), l'85% nel settore dei servizi, e per una quota pari al 16% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. Anche a Savona, Spezia e Imperia le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare il personale richiesto.
IL COMMENTO
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